Ha 36 anni ed è ancora decisivo. Il tempo non sembra passare mai per Dries Mertens. In Turchia stravedono per lui, quasi quanto a Napoli. Soprattutto i tifosi del Galatasaray, estasiati dalle prodezze di “Ciro”, il folletto belga che, dal 2022, ha deciso di vestirsi di giallorosso dopo la lunga e intensa esperienza in riva al Golfo, iniziata nel 2013 e durata nove anni. Adesso, però, la carriera da calciatore professionista di Mertens potrebbe essere vicina alla conclusione. Ne ha parlato lui stesso durante un programma tv.
- Mertens, l'annuncio in diretta sul ritiro
- L'avventura al Galatasaray e i problemi
- Che farà Mertens dopo il ritiro? Il sogno
- I tifosi del Napoli e i messaggi per Ciro: "Torna"
Mertens, l’annuncio in diretta sul ritiro
Intervenuto ai microfoni di ‘Sergio Over de Grens’, trasmissione in onda sul VTM, il canale televisivo generalista privato della comunità fiamminga del Belgio, Mertens ha ammesso di pensare con sempre maggior insistenza al ritiro. “Può sembrare strano, ma ho davvero voglia di lasciare il calcio”, ha confessato tra lo stupore generale, anche se in realtà aveva accennato a questa possibilità anche nel recente passato. “Ovviamente non sai mai cosa succederà dopo e mi piace ancora molto giocare a calcio. Faccio il miglior lavoro del mondo, ma d’altra parte non vedo l’ora di avere più libertà, trovare pace e diventare finalmente a tutti gli effetti un padre di famiglia”.
L’avventura al Galatasaray e i problemi
L’attaccante, recordman di marcature nella storia del Napoli, è consapevole di non aver più la brillantezza di un tempo: “Alla mia età normalmente si mette fine alla carriera. Si diventa più lenti, non è più possibile giocare sempre. Prima entravo in campo senza neppure aver bisogno di riscaldarmi, ora è necessario, ho delle difficoltà a riguardo. Soprattutto quando vedi che un compagno più giovane non ne ha bisogno. Questo mi dà fastidio, non è affatto divertente”.
Che farà Mertens dopo il ritiro? Il sogno
Mertens sembra avere le idee chiare sul futuro post calcio: “Sei calciatori su dieci falliscono al termine della carriera. Noi calciatori guadagniamo tanti soldi, quando la carriera finisce non guadagnerai più la stessa cifra. Alcuni ragazzi poi hanno problemi finanziari. Al Galatasaray c’è un giovane, mio compagno, che recentemente è entrato nello spogliatoio e ha detto di aver comprato un’auto per 150mila euro. Pensi: ‘Cosa stai facendo?’. Solo a partire dai 25 o 26 anni inizi a risparmiare e a pensare al futuro. Ho avuto la fortuna di incontrare le persone giuste al momento giusto. Mi hanno guidato bene in questo. Dopo la mia carriera, voglio iniziare qualcosa in cui posso aiutare i giovani a investire bene. Mi piacerebbe molto”.
I tifosi del Napoli e i messaggi per Ciro: “Torna”
Se “Ciro” pensa a un domani da consulente finanziario, i tifosi del Napoli lo vedrebbero bene in società. Molti quelli che sui social fanno gli auguri, a lui e al figlio Ciro Romeo, per il loro onomastico (il 31 gennaio si festeggia, appunto, San Ciro). Molti invece quelli che lo invitano a tornare in azzurro, dentro o fuori dal campo: “Riprendiamolo subito, farebbe molto meglio di chi c’è adesso”. “Ciro sta squadra aspetta a te”. E ancora: “Riportatelo subito nella sua città”. Tanti quelli che lo immaginano dirigente: “O lui o Hamsik per colmare un vuoto tra squadra e proprietà che è avvilente”. Oppure: “Sarebbe il miglior team manager possibile e avrebbe la possibilità di vivere a casa sua“.