Leo Messi si sta godendo la Florida e la sua nuova vita americana. L’ex fuoriclasse di Barcellona e Paris Saint-Germain ha già la possibilità di conquistare il primo titolo con l’Inter Miami, dal momento che domenica alle 3 del mattino (orario italiano) affronterà il Nashville in finale di Leagues Cup. Un’occasione perfetta per rimpinguare ulteriormente una bacheca che conta già 42 trofei e per regalare ai suoi attuali tifosi la prima grande soddisfazione dopo quella di averlo ammirato con addosso i propri colori. La Pulce ne ha parlato, della finale ma non solo, nel corso di una ricca e interessante conferenza stampa organizzata in vista del grande evento.
- "Sono qui per godermi il calcio"
- Il Pallone d'Oro? Meglio la Coppa del Mondo e i trofei collettivi
- Messi boccia Parigi: "Non ci volevo andare ma qui a Miami è tutto diverso"
“Sono qui per godermi il calcio”
I trofei sono tutti belli ma il primo non si scorda mai. Per Messi la Leagues Cup potrebbe essere il primo trofeo americano, in attesa di giocare pure la Major League Soccer che vede i rosanero addirittura ultimi in classifica nella Eastern Conference. La Pulce ha comunque raccontato le sue sensazioni in merito: “Sono arrivato con grande entusiasmo, felicità, per continuare a ottenere risultati come tutta la mia carriera. Ci siamo preparati per questo, la squadra con Tata Martino è cresciuta. Sono molto felice di raggiungere il primo obiettivo di essere tra i tre per la Concachampions del prossimo anno e giocare una finale“. Sulla scelta di andare oltreoceano per continuare la propria carriera il 7 volte Pallone d’Oro ha affermato: “Sono venuto qui per godermi il calcio, l’accoglienza della gente è stata straordinaria ma non solo a Miami. La decisione è stata presa con tutta la famiglia“. Per poi concludere: “Più facile ambientarsi qui che a Barcellona o Parigi“.
Il Pallone d’Oro? Meglio la Coppa del Mondo e i trofei collettivi
Lionel Messi vuol dire anche Pallone d’Oro, un riconoscimento che l’argentino ha ricevuto ben sette volte. Anche se il diretto interessato sembra attribuirgli meno importanza di quella che viene data mediaticamente: “In tutta la mia carriera, anche se è un premio molto importante, per quello che significa il riconoscimento, uno dei più belli a livello individuale, non gli ho mai dato importanza tra virgolette. I più importanti sono quelli collettivi, arrivando al gruppo livello sono stato fortunato ad aver raggiunto tutto, e dopo la Coppa del Mondo, ci penso molto meno. Il mio premio più grande è stato quello. Mi godo il momento. Non ci penso. sono stato fortunato a raggiungere tutti gli obiettivi che ho iniziato pensando alla mia carriera, ho nuovi obiettivi con questo club, per aiutare a vincere titoli e personalmente“.
Messi boccia Parigi: “Non ci volevo andare ma qui a Miami è tutto diverso”
Già 9 gol in 6 gare per il campione del Mondo con la maglia dell’Inter Miami. Insomma, nessun problema di adattamento: “Dopo un mese e mezzo di vacanze per me è stato un po’ difficile – racconta però Messi -. Anche per il clima e l’eccessiva umidità, anche se ho imparato a conviverci. Neppure con il sintetico ho particolari problemi“. In passato non sempre ha potuto fare quello che voleva il fuoriclasse sudamericano: “A Parigi non volevo andare, avrei preferito restare al Barcellona. Ma qui sono davvero felice, ho scelto io di venire qui, una decisione maturata nel tempo“. Parole che al Paris Saint-Germain certamente non apprezzeranno anche se la Pulce guarda solo avanti: “Vincere un titolo qui sarebbe incredibile, per me, per il club, per tutti, per continuare a crescere”. Si può, anche a 36 anni.