In conferenza stampa, in vista di Roma-Bologna, Sinisa Mihajlovic è tornato a parlare di un retroscena di mercato svelato anche nella sua biografia. Nel libro, Mihajlovic racconta: “La Juve, interrotto il rapporto con Allegri, per la seconda volta mi ha cercato per affidarmi la panchina. Poi ha scelto Sarri. Poi è spuntata la Roma, sembrava fatta ma hanno avuto un casino con l’addio di De Rossi. E Totti era sul punto di lasciare, come poi è successo. C’erano tante polemiche e non se la sono sentita di scegliere un allenatore con un passato nella Lazio come me. Problemi loro. Ho vissuto due guerre, figuratevi se potevo spaventarmi per una eventuale contestazione dei tifosi: gli insulti non mi abbattono, semmai mi caricano. C’ho messo poco a lasciar perdere: grazie lo stesso, non sono più disponibile, resto a Bologna e sono felice così”.
In conferenza stampa, Mihajlovic ha spiegato le cause del mancato matrimonio con i giallorossi: “Io ero pronto, loro no: dal punto di vista ambientale loro non erano pronti per certe cose. Posso anche andare a fare la guerra da solo contro tutti e perdere ma stavolta no”.
In vista della sfida di domani tra Roma e Bologna, la squadra di Mihajlovic deve dimenticare i 5 gol dell’andata: “In quella occasione ho sbagliato io, oggi siamo cambiati in meglio come testa, fisico e mentalità. Perciò sono convinto che faremo una buona partita. Vorrei rivedere l’atteggiamento mentale dimostrato con l’Inter, la stessa voglia di vincere. La Roma viene dall’impegno di coppa, l’ho vista bene, il lavoro di Fonseca, un collega che stimo, sta venendo fuori in una piazza difficile. Purtroppo ho gufato Spinazzola: vedendolo come tagliava il campo in velocità ho pensato come avremmo potuto contenerlo. Ci serviva un motorino mentre noi dietro abbiamo molte assenze. Un minuto dopo Spinazzola si è infortunato e sono dispiaciuto di avergliela un po’ tirata”.
Le dichiarazioni di Mihajlovic contro Mancini hanno fatto molto rumore, essendo i due grandi amici: “Con Mancio non ci siamo sentiti, di solito mi chiama per giocare a paddle. La questione è finita lì”.