L’avventura di Stefano Pioli al Milan è giunta al capolinea. Dopo cinque stagioni e uno scudetto, le strade del tecnico emiliano e del club rossonero si separeranno. Alla base della decisione del Diavolo i malumori della piazza ma non solo, naturalmente. Diciamo che la dirigenza non ha apprezzato, per usare un eufemismo, il fatto che la squadra ad aprile già non abbia più obiettivi. Cardinale e il suo fido consigliere Zlatan Ibrahimovic sono ambiziosi e puntano a creare un team più competitivo e dal richiamo internazionale. La rivoluzione parte dalla panchina.
- L'identikit del nuovo allenatore del Milan
- Spunta Van Bommel, amico di Ibra
- Gli altri candidati alla panchina
L’identikit del nuovo allenatore del Milan
Congedato Pioli, col saluto formale che arriverà al termine dell’annata, è già tempo di pensare al futuro. Ci sono più candidati alla panchina del Milan e tutti stranieri. I profili hanno comunque qualcosa in comune, segnale che l’identikit è stato tracciato in maniera precisa. Scartati al momento i nomi italiani – tipo Conte (preferito dai tifosi) oppure Thiago Motta (destinato alla Juve), il Diavolo cerca una figura che abbia un gioco riconoscibile, che sappia lavorare con i giovani e che sposi un progetto ambizioso ma necessariamente sostenibile. Cinque sarebbero i candidati più autorevoli ad oggi.
Spunta Van Bommel, amico di Ibra
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, ci sarebbe già stato un contatto tra Mark Van Bommel e Zlatan Ibrahimovic. I due hanno giocato insieme proprio in rossonero (vincendo lo scudetto) e lo svedese avrebbe pensato all’attuale allenatore dell’Anversa per il progetto di rilancio del Milan. Passato ben noto da calciatore, l’ex mediano ha già uno scudetto in bacheca da mister anche se le due precedenti esperienze con PSV e Wolfsburg non furono particolarmente fortunate. Vantaggi: conoscenza dell’ambiente e voglia di emergere.
Gli altri candidati alla panchina
Insomma, Van Bommel in questo momento avrebbe delle quote in rialzo. Ma la lista non termina affatto con l’olandese. Non è un segreto che il Milan abbia già ascoltato a più riprese Julen Lopetegui, oggi fermo ai box dopo la parentesi Wolverhampton. Piace anche Paulo Fonseca, ex romanista che sta facendo bene al Lilla. Anche Christophe Galtier e Marcelo Gallardo – entrambi in Arabia – sono profili apprezzati. Si tratta di allenatori che praticano un calcio propositivo e che convincono per stile. La scelta? La farà Ibrahimovic.