Il rinnovo di Zlatan Ibrahimovic permetterà al Milan di continuare ad avere un punto di riferimento in campo per i tanti giovani talenti su cui il club rossonero punta per la sua crescita. Altre promesse, poi, potrebbero arrivare dal mercato. Secondo Nicolò Schira, giornalista della Gazzetta dello Sport, Paolo Maldini sta provando a soffiare un campioncino classe 2004 a una delle società migliori in Europa nel produrre e lanciare potenziali fuoriclasse.
Milan sul talento Walz
“Il Milan – ha scritto Schira su Twitter – è interessato al giovane talento Vasco Walz, nato nel 2004. I rossoneri hanno offerto un contratto triennale al centrocampista del Borussia Dortmund, ma anche il club tedesco sta lavorando a un nuovo contratto. Il giocatore e il suo agente prenderanno una decisione nei prossimi giorni”.
Ma chi è Walz? Si tratta di un centrocampista italo-tedesco che il Dortmund ha soffiato al vivaio del Karlsruhe nell’estate del 2019. Non ha ancora debuttato in prima squadra, ma Walz viene indicato da molti come il prossimo talento in rampa di lancio non solo per il club oro-nero, ma per l’intero calcio tedesco.
Regista davanti alla difesa, Walz ha tecnica ma anche senso della posizione, il che gli permette di essere un discreto ruba-palloni. Inoltre all’occorrenza sa giocare anche sulle fasce. Al di là del ruolo, il giovane italo-tedesco sembra avere la qualità tecnica e la personalità per imporsi anche nel calcio “dei grandi”.
Tifosi scettici sull’operazione
Maldini ha posato gli occhi su di lui, ma strapparlo al Dortmund non sarà facile nonostante il ragazzino sia in scadenza di contratto. I tifosi milanisti, al momento, non sembrano molto interessati all’affare.
“Non solo giovani, ci vogliono anche giocatori forti e pronti se andiamo in Champions”, scrive Matteo. “Ci sono anche dei top player in scadenza. Perché non interessano mai quelli?”, il commento di Walter.
Boneri si fida: “Se lo vuole Maldini vuol dire che è forte”, scrive il tifoso. Saverio bilancia così gli umori della piazza: “Mi piace che andiamo a scegliere giocatori che potrebbero esplodere. Ma ci vuole un mix con giocatori più esperti per creare una squadra che duri nel tempo”.