Leonardo Bonucci festeggia la sua prima rete al Milan, un gol pesante che ha deciso la sfida interna contro il Crotone: “Era un po’ che mi dicevano che dovevo fare gol e finalmente ho ripagato la fiducia di tutti quanti con una buona prestazione, con un gol, ma quello che conta di più è lo spirito visto soprattutto nel primo tempo e negli ultimi dieci minuti, nella voglia di soffrire tutti insieme. Credo che meglio di così il 2018 non poteva cominciare”, le sue parole a Sky.
La squadra di Gattuso sembra un’altra dopo la vittoria nel derby: “Nell’arco della stagione ci sono quelle partite svolta. Posso aggiungere che in noi questa voglia di svoltare c’era già anche prima, poi eravamo stati poco fortunati negli episodi, il derby ci ha fatto cambiare, ci ha fatto crescere in fiducia, ci ha fatto crescere in autostima e si vede quando rischiamo anche per giocare. Ci sono tutti gli ingredienti per continuare a crescere”.
L’ex Juventus si prende le prime rivincite dopo le critiche della prima parte della stagione: “Io ho avuto sempre la fortuna di guardare il campo, ovvio che gli applausi fanno sempre piacere, però noi ci dobbiamo meritare e ci dobbiamo conquistare questo pubblico, questo popolo, perché crede tanto in noi, ce lo ha dimostrato anche nei momenti peggiori, quindi noi dobbiamo ripagarli sul campo. Io devo far parlare il campo. In questi mesi ho alternato. Ho iniziato l’anno bene, ora devo continuare a far parlare il campo e rispondere così, con i fatti”.
Il suo futuro è quindi tinto di rossonero: “Io ho un contratto con il Milan fino al 2022, quindi non vedo il motivo per il quale devo dare retta a chiacchiere e a spifferi. Purtroppo oggi il calcio è il primo fatto di cronaca dell’Italia intera, ci sono tante pagine e tante tv da riempire. Si parla di chiacchiere e basta”.
Una posizione confermata dal direttore sportivo del Milan Massimiliano Mirabelli: “I tifosi possono stare tranquillissimi sul futuro di Bonucci e Donnarumma. Sappiamo quali sono le difficoltà, abbiamo fatto una squadra quasi nuova. Ora dobbiamo far sì che tanti buoni giocatori diventino una squadra. Siamo in corsa su tre obiettivi, con fatica ci siamo”, le parole a Premium.
SPORTAL.IT
