Sprofondo rossonero. Le due sconfitte in finale di Coppa Italia col Bologna e in campionato con la Roma chiudono le porte dell’Europa al Milan. E quelle del Milan a Conceicao. L’addio sarà sancito dopo l’ultima in casa col Monza a cui dovrà assistere dalla tribuna. Già, il portoghese ha perso nuovamente la testa facendosi espellere nel finale e lanciando accuse pesanti in sala stampa.
- Milan, Conceicao (di nuovo) su tutte le furie: cosa è successo
- Le pesanti accuse di Conceicao per il caso Gimenez
- Cesari supporta Conceicao su Beukema
Milan, Conceicao (di nuovo) su tutte le furie: cosa è successo
Dopo 20′ il Milan si è trovato in inferiorità numerica per l’espulsione di Gimenez. Al centravanti messicano è stata fatale la gomitata rifilata a Mancini e non sfuggita al Var Mazzoleni, che ha poi suggerito l’on field review a Piccinini.
L’episodio ha fatto saltare i nervi ai rossoneri e soprattutto a Conceicao, punito col cartellino rosso nel finale per proteste. A Pressing sono poi emerse le parole che il lusitano ha rivolto al direttore di gara: nell’invocare rispetto per la squadra, all’ex Porto è scappato un “vaffa” di troppo accompagnato da un insulto.
Le pesanti accuse di Conceicao per il caso Gimenez
Nel post partita Conceicao ha spiegato il motivo della sua furia. Perché Gimenez è stato espulso, mentre non è stato segnalato un episodio analogo tra Beukema e Gabbia avvenuto durante la finale di Coppa Italia? “La gomitata è uguale a quella subita da Gabbia” ha commentato il tecnico del Milan, che punta il dito contro Mazzoleni, Avar della partita di Coppa. Se con la Roma ha consigliato l’arbitro di rivedere l’azione, stessa cosa non è successa con Mariani nella sfida con in palio un trofeo ch’era carta d’accesso all’Europa League.
“Non dico che avremmo vinto con quell’espulsione, ma sono episodi che diventano difficili da sostenere” accusa Conceicao. Poi spiega la sua espulsione, maturata “per una parola, non ho detto praticamente niente. Avevo solo chiesto di non rispettare i giocatori”. E sottolinea altri episodi che non gli sono andati giù: “Non c’era il fallo su Koné sul secondo gol, mentre quello su Sottil in area sì”.
Cesari supporta Conceicao su Beukema
Sulla questione del rosso mostrato a Gimenez è intervenuto l’ex arbitro Graziano Cesari. A Pressing l’esperto parla del caso Beukema evidenziando come i due episodi siano “identici”.
“Andava espulso anche il difensore del Bologna nella finale di Coppa Italia – spiega -. Il protocollo non è cambiato, per cui quanto accaduto in Coppa è considerato un errore negli ambienti dell’Aia”. Magra consolazione per Conceicao, che salterà l’ultima in casa col Monza.