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Milan, inizia l’era Fonseca: dove abiterà il tecnico e il suo progetto

Domani la presentazione del nuovo tecnico tra lo scetticismo generale dei tifosi. Il nuovo corso sta per partire ed ecco le prime mosse del Diavolo

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Alessio Raicaldo

Alessio Raicaldo

Sport Specialist

Un figlio che si chiama Diego e la tesi di laurea sugli stadi di proprietà in Italia. Il calcio quale filo conduttore irrinunciabile tra passione e professione. Per Virgilio Sport indaga, approfondisce e scandaglia l'universo mondo dello sport per antonomasia

Mentre l’Italia del pallone discute il passaggio di Pioli in Arabia, con tanto di ingaggio faraonico annesso, il Milan accoglie Paulo Fonseca tra lo scetticismo generale. Il tecnico portoghese ieri ha messo piede nel capoluogo lombardo, pronto a vivere la sua seconda esperienza in Serie A dopo quella con la Roma. Il mercato dei rossoneri non è ancora entrato nel vivo, la spasmodica ricerca di un sostituto di Giroud ha prodotto qualche nome ma nessuna trattativa concreta avviata. Occorre velocizzare, intanto Fonseca è pronto.

Mi manda Ibra: Fonseca arriva e domani viene presentato

Zlatan Ibrahimovic ha parlato di un Milan dominante riportando il club in una dimensione berlusconiana. Dalle parole, poi, bisogna passare ai fatti ed è Paulo Fonseca l’uomo incaricato di mettere in pratica le ambizioni del dirigente rossonero. Il tecnico si è presentato elegante ma anche determinato, domani lo ascolteremo nella conferenza stampa di presentazione alle 11 nella quale avrà affianco tutti i vertici societari. Segnale importante di vicinanza al nuovo corso che deve necessariamente partire forte considerato l’umore della piazza.

Ritorno al futuro, il nuovo Milan deve essere giovane

Per non perdere tempo, l’ex allenatore della Roma vivrà direttamente a Milanello. Il centro sportivo sarà la sua casa, da assaporare h24 perché le cose da fare sono tante e va data subito un’impronta precisa al nuovo corso. “Ambizioso e con voglia di lavorare e migliorarsi“, queste sono state le armi che hanno convinto il Diavolo a dare fiducia al portoghese. Con quest’ultimo che è chiamato anche a dare fiducia ai giovani perché il focus è anche sul futuro: il suo Lilla era una squadra con un’età media bassa. Anche il Milan vuole avviare un discorso futuribile.

Come scrive la Gazzetta l’identikit dell’allenatore combaciava con le necessità del club: stile di gioco, capacità di valorizzare i talenti del gruppo, parametri economici: parla il curriculum, nella scorsa stagione Fonseca ha fatto del Lilla la quarta forza del campionato francese nonostante risorse limitate rispetto a molti altri club del torneo. Il monte ingaggi totali della squadra era di 25 milioni lordi complessivi, meno della metà del Monaco secondo.

4-2-3-1 e mercato, gli obiettivi del Diavolo

Dal punto di vista tattico il modulo sarà il 4-2-3-1. A tal proposito si cercano difensori, almeno due con un terzino e un centrale in grado di affiancare Tomori. Le due soluzioni più caldeggiate sul mercato sono quelle di Emerson Royal e Pavlovic. A metà campo, invece, in attesa di capire il destino Bennacer – sedotto dall’Arabia – piace tanto Fofana del Monaco attualmente impegnato agli Europei con la Francia. Davanti, invece, c’è più indecisione con Lukaku e Morata opportunità possibili e con Zirkzee che oggi sembra un po’ più lontano.

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