Termina in parità un infuocato derby di Milano tra Milan e Inter: i nerazzurri, in vantaggio con il fischiatissimo ex Calhanoglu (che esulta polemicamente), vengono raggiunti da un autogol causato da De Vrij. Tatarusanu para un rigore a Lautaro Martinez. L’1-1 permette al Diavolo di restare al comando della classifica di Serie A appaiato al Napoli, mentre la squadra di Inzaghi resta a -7 dal duo di testa, terza a 25 punti.
Serie A, Milan-Inter: primo tempo memorabile, due gol, un rigore sbagliato
Succede di tutto nei primi 45′, giocati a ritmi molto alti. Il grande protagonista è il classico ex dal dente avvelenato, Hakan Calhanoglu, che guadagna e trasforma un calcio di rigore all’11’. Il turco, steso dall’ex compagno di squadra Kessie, batte Tatarusanu ed esulta polemicamente portandosi le mani alle orecchie e rivolgendosi alla Curva Sud rossonera.
Il vantaggio della squadra di Simone Inzaghi ha però durata breve: al 17′ i rossoneri pareggiano grazie all’autorete di De Vrij, che su calcio di punizione di Tonali viene ingannato dal movimento di Tomori e devia nella propria porta di testa, spiazzando Handanovic.
Il Diavolo acquisito il pareggio comincia a sviluppare il suo gioco, mentre il Biscione attende maggiormente, riparte e punge di più dei cugini: al 25′ l’arbitro Doveri assegna un altro penalty in favore dei nerazzurri per fallo di Ballo-Touré su Darmian, ma questa volta l’Inter spreca con Lautaro Martinez, che si fa ipnotizzare da Tatarusanu.
Finale di tempo molto concitato, Handanovic respinge una conclusione di Leao, ma è l’Inter ad essere più pericolosa prima dell’intervallo con Lautaro Martinez e soprattutto Barella, il cui tiro è respinto sulla linea da Ballo-Touré.
Serie A, Milan-Inter: palo di Salemaekers nel finale
Ripresa, Pioli decide di inserire subito Kalulu per Ballo-Touré, ammonito. L’Inter preme sull’acceleratore, Lautaro Martinez e Calhanoglu hanno due occasioni interessanti. Pioli cerca di dare la scossa ai suoi inserendo Rebic e Saelemaeers per Diaz e Leao, Inzaghi risponde con Vidal per Barella.
La partita resta in equilibrio, Ibrahimovic ha una buona chance al 69′ ma è impreciso, pochi minuti dopo Vidal si vede negare per due volte la rete da Kalulu che si immola per salvare Tatarusanu. Inzaghi gioca la carta Correa, dentro per uno Dzeko acciaccato. In campo anche Dumfries per Darmian e Sanchez per Lautaro. Pioli dà spazio a Bakayoko per Krunic.
Nel finale il Milan rivitalizzato dai nuovi entrati prova a rendersi pericoloso su calcio piazzato, ma Handanovic dice no a Ibrahimovic. Al 90′ Saelemaekers colpisce il palo con una conclusione dal limite. E’ l’ultimo sussulto, la stracittadina finisce senza vincitori e il Diavolo tiene a distanza l’Inter.