Joao è sempre meno Felix al Milan. A Napoli l’ennesima impalpabile prestazione, prima della bocciatura dopo quasi un’ora di (non) gioco da parte di Sergio Conceicao. Redarguito pure da Walker, ci sono pochi dubbi sul suo futuro. Che sarà lontano dall’Italia. Intanto emergono retroscena sul suo approdo in rossonero: ecco chi era contrario e chi l’ha voluto.
- Milan, Joao non è Felix: i numeri del flop
- La verità sull'ingaggio di Joao Felix: il retroscena
- L'ex Chelsea rimproverato anche dall'esperto Walker
Milan, Joao non è Felix: i numeri del flop
Eppure s’era presentato segnando subito in Coppa Italia contro la Roma, Joao Felix. Il Diavolo sperava di aver fatto bingo assicurandosi il 25enne ex enfant prodige del calcio portoghese proprio a ridosso della chiusura del mercato di gennaio. Prestito secco dal Chelsea da 3 milioni più 2,5 di bonus: un affare tramutatosi ben presto in flop.
Sì, perché l’attaccante è ben presto sparito dai radar pur essendo impiegato con regolarità da Conceicao. Otto presenze in Serie A e zero reti. Zero. Ma non è solo per lo scarso feeling con il gol che l’ex Atletico Madrid è finito sott’accusa. Non piace il suo atteggiamento in campo né riesce ad aiutare la squadra. Non è un caso se a Napoli il Milan s’è risvegliato dopo la sua uscita e con l’ingresso in campo di un Leao ben più in palla e decisivo.
La verità sull’ingaggio di Joao Felix: il retroscena
Chi ha voluto il classe 1999 a Milano? A quanto pare, solo Conceicao, unico e principale sponsor del più giovane esordiente della storia del Benfica, poi pagato nel 2019 addirittura 120 milioni dall’Atletico Madrid. Se il super procuratore Jorge Mendes è riuscito a parcheggiarlo a Milanello è soprattutto per volontà del tecnico, che riteneva Joao Felix fondamentale per la svolta.
Nel club di via Aldo Rossi, però, gli estimatori del calciatore erano praticamente pari ai suoi gol in campionato: zero. Bocciato dallo scouting che avrebbe preferito pescare altrove, alla fine l’ad Furlani, dopo aver analizzato i costi dell’operazione, ha rimandato la decisione ad allenatore e Ibrahimovic.
L’ex Chelsea rimproverato anche dall’esperto Walker
La ramanzina si è consumato nel tunnel del Maradona, nell’intervallo. Col Milan sotto di due reti e messo all’angolo dal Napoli, Walker ha avuto qualcosa da ridire al più giovane collega.
Pizzicato dalle telecamere, l’ex Manchester City si è rivolto così a Joao Felix: “Passa la palla, non siamo Messi!”. Sorprende la reazione dell’ex Chelsea, che ascolta quasi impassibile, senza replicare, senza mordente, senza grinta. Beh, il lusitano sembra proprio avere le ore contate in Italia. Difficile, se non impossibile, che il club rossonero si adoperi per trattenerlo.