L’ottimo rendimento di Sandro Tonali è una delle notizie più belle e per certi versi inattesa nell’inizio di stagione che sta vivendo il Milan.
Dopo una prima annata di ambientamento in una grande squadra e alla realtà rossonera, il centrocampista prodotto del vivaio del Brescia si sta affermando come qualcosa di più di un’alternativa al duo titolare della mediana formato da Ismael Bennacer e Franck Kessié.
Così, favorito anche dall’infortunio subito dall’ivoriano, Tonali ha trovato molto spazio nelle prime partite stagionali e tanto potrà averne anche nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, pensando alle tante partite ravvicinate che aspettano il Milan tra campionato e Champions League, competizione in cui già la prossima partita contro l’Atletico Madrid potrebbe essere decisiva per le sorti del girone dopo la sconfitta all’esordio sul campo del Liverpool.
All’orizzonte c’è peraltro l’emergenza che l’allenatore rossonero dovrà affrontare a gennaio, quando a causa dei rispettivi impegni in Coppa d’Africa saranno indisponibili tanto Bennacer quanto Kessié e Stefano Pioli potrà contare sui soli Tonali e su Tiémoué Bakayoko. Il tutto senza trascurare la delicata situazione contrattuale dell’ivoriano, per il quale non si registrano passi avanti nella trattativa per il rinnovo del contratto in scadenza già nel prossimo giugno.
La società è al lavoro su più fronti, sia con l’agente di Kessié, Atangana, per scongiurare un altro potenzialmente sanguinoso addio a parametro zero dopo quelli di Gianluigi Donnarumma e Hakan Calhanoglu, ma anche per fare sì che la rosa resti competitiva nel delicato mese di gennaio quando, senza impegni europei, si giocheranno partite chiave per la corsa allo scudetto, obiettivo più o meno dichiarato della stagione.
Per questo, come riporta ‘La Gazzetta dello Sport,’ le idee in vista della sessione di mercato di gennaio sono già piuttosto chiare. Il duo formato da Paolo Maldini e Frederic Massara potrebbe infatti decidere di non effettuare nuovi investimenti, provando altresì ad anticipare l’arrivo a Milano di Yacine Adli, il fantasista classe 2000 prelevato a fine agosto dal Bordeaux, ma lasciato ai girondini fino al termine della stagione.
Il giocatore ha caratteristiche diverse rispetto a Bennacere Kessié, ma ha colpito allenatore e dirigenti rossoneri proprio grazie alla propria duttilità . Più difficile provare a riallacciare la trattativa con il Brest per Romain Faivre, saltata sul finire di agosto per contrasti con la società francese che convinsero i dirigenti rossoneri a chiudere per il brasiliano Junior Messias prelevato dal Crotone e ancora in attesa dell’esordio con il Milan.