Oggi potrebbe essere il gran giorno, per il Milan e i milanisti. Un giorno atteso undici anni, un giorno che il 22 dicembre 2019 appariva lontano molto più di altri undici anni, almeno. Era quasi Natale, la pandemia stava arrivando in Italia ed avrebbe sconvolto tutto per almeno due anni, il Milan non riusciva a risollevarsi da una mediocrità diventata ormai atavica. Al Gewiss Stadium l’Atalanta fece polpette di quella squadra costruita male: finì 5-0, uno dei punti più bassi della storia recente rossonera. E come ogni Fenice che si rispetti, quelle ceneri rappresentarono la rinascita rossonera, come ammesso dallo stesso Pioli.
Milan l’Atalanta nel destino
“Questo Milan è nato da quel 5-0 contro l’Atalanta: è stata una giornata negativa ma lì abbiamo capito cosa ci serviva”. Pioli dixit solo pochi giorni fa: di sicuro l’aveva capito la società rossonera, perché da quel momento arrivarono Ibra, Kjaer, Saelemaekers, ed andarono via Piatek e Suso. I due mesi di stop, l’incredibile cavalcata post-lockdown, infine la seconda “tappa” bergamasca che certificò la rinascita, il 23 maggio 2021, con quel 2-0 che sancì il ritorno in Champions. E oggi, ancora una volta, c’è l’Atalanta nel destino del Milan.
I tifosi del Milan sono pronti alla festa
Ma questa volta a San Siro, davanti a 70mila tifosi che non stanno più nella pelle. Vincere e aspettare che l’Inter non vinca: la festa potrebbe scattare in serata, per le vie di Milano, ma un successo oggi rappresenterebbe comunque una forte ipoteca sul tricolore. E i tifosi non stanno più nella pelle. Come Giuseppe: “Io il fioretto di fare il primo bagno della stagione il 15 maggio l’ho fatto. Adesso per favore possiamo vincere sto caxxo di scudetto?”. E DolceStilMilan ci va pesante: “L’OMS non esclude danni cerebrali e problemi cardiaci nel breve o lungo periodo dopo questa stagione. MilanAtalanta, hic et nunc”.
Milan, i tifosi allontanano le paure
E tra foto di vecchi tifosi e autostrade direzione Milano, c’è chi sprona la tifoseria, come 1899: “O si guardi l’inter dopo, di gufi e cagasotto non ne abbiamo bisogno”. Allo stesso modo Lorenzo: “L abbiamo voluto, sognato e bramato ed fine il giorno è arrivato. In alto i cuori e fuori la voce, oggi un popolo intero sparso per tutto il globo è pronto per sostenere i nostri ragazzi. Forza vecchio cuore rossonero”. Ma l’ansia cresce, in tutto il popolo rossonero, e non potrebbe essere altrimenti. PrioritàAcMilan scrive: “Buongiorno rossoneri. Una strana tranquillità mi ha preso da ieri, mai dormito così bene negli ultimi anni. I ragazzi sanno cosa fare, state sereni. Ci si vede a casa nostra tra qualche ora, andiamo a prenderci questi 3 punti. Forza Milan, noi ci crediamo!”.
Il web rossonero ci crede: Milan, ora fai la storia
E Fernando ci crede fermamente: “Oggi è il Giorno. Non esiste prossima volta. Il futuro è adesso. Non c’è paura o gambe che tremano. È ora di raccogliere quanto seminato. Determinazione e voglia di vincere. È voglia di fare la storia”. Mentre Leonardo è conscio dell’occasione: “Chiudiamo sto cerchio e andiamoci a prendere ciò che meritiamo”. Mentre Alessandro le tenta tutte: “Mai stato scaramantico in vita mia, ho deciso di rinunciare ad assistere alla gara MilanAtalanta, per vederla dallo stesso luogo, posizione e con lo stesso abbigliamento, che mi hanno accompagnato durante MilanFiorentina e VeronaMilan. Gli dei li sfiderò un altro giorno”.
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