Una sera a dir poco complicata quella che sta vivendo il Milan, non tanto per la gara col Monza che ormai conta poco ai fini di questa stagione, quanto per la contestazione messa in piedi dai tifosi. E la tensione all’interno di San Siro raggiunge livelli di guardia.
- L’episodio che scatena la protesta
- Furlani replica alla contestazione
- La rabbia sui social
- De Zerbi sfuma, Allegri si allontana
L’episodio che scatena la protesta
L’attenzione nel corso di Milan-Monza non è sul campo ma su quello che succede sugli spalti. I tifosi rossoneri mettono su una coreografia decisamente insolita sedendosi a formare la scritta “Go Home”. Ma soprattutto tutto lo stadio prende posizione per Paolo Maldini. Oltre ai cori contro la società, ci sono quelli per l’ex dirigente e bandiera milanista, il cui addio è stato mal digerito da gran parte della tifoseria. E ad infiammare ancora di più la tensione è stato un episodio che si è verificato nel primo anello rosso che ha applaudito un tifoso che stava esponendo una maglia di Maldini, mentre gli stewart lo stavano scortando fuori dallo stadio. Ovviamente non si conosco ancora i motivi dell’allontanamento del tifoso e non è ancora arrivata la versione del Milan sulla veridicità della vicenda.
Furlani replica alla contestazione
Prima dell’inizio del match con il Monza tocca a Giorgio Furlani, amministratore delegato del club, rispondere alla contestazione che ha colpito la società nel corso del pomeriggio all’esterno di Casa Milan e poi all’interno di San Siro: “Tra i tifosi c’è grande rabbia e rammarico, sentimenti chee abbiamo anche noi. Oggi si chiude la stagione e da domani ricominceremo subito in vista della prossima. Non è ancora il omento degli annunci, ne parleremo settimana prossima. Conte? Complimenti a lui e al Napoli per la vittoria del campionato. Gli errori che abbiamo fatto sono tanti quindi non mi soffermerei solo su uno”.
La rabbia sui social
La notizia del tifoso allontanato per aver esposto una maglia di Maldini fa immediatamente il giro dei social scatenando la reazione indignata dei fan rossoneri: “Non ci posso credere, è surreale. Spero soltanto che sia una bufala”, dice Fabio. E ancora: “Roba da dittatura centroamericana. Come ci siamo ridotti”. Mentre Dani commenta: “Lo hanno cacciato perché evidentemente quel nome dà noia. Forse un giorno questa società di indegni si renderà conto degli errori fatti in passato”.
De Zerbi sfuma, Allegri si allontana
In attesa degli annunci di Furlani a cominciare dall’arrivo di Igli Tare come ds, sfuma uno dei possibili obiettivi rossoneri per la panchina. Il Marsiglia ha infatti comunicato che Roberto De Zerbi rimarrà l’allenatore anche nella prossima stagione con il tecnico che è stato a lungo tra quelli “chiacchierati” per la panchina rossonera. E sembra allontanarsi anche un altro possibile obiettivo come Massimiliano Allegri che invece sembra candidato a prendere il posto di Antonio Conte a Napoli.