Il Milan travolge la Lazio, conquista la terza semifinale di Coppa Italia nelle ultime quattro edizioni e per il secondo anno consecutivo affronterà l’Inter, già di fronte ai rossoneri nell’infuocato quarto di finale del 2021, risolto nei minuti di recupero del secondo tempo da un piazzato di Christian Eriksen quando i supplementari sembravano alle porte, con i rossoneri ridotti in 10 per l’espulsione di Zlatan Ibrahimovic nel secondo tempo per il celebre scontro con Romelu Lukaku.
Un anno dopo in casa rossonera si parla ancora di un centravanti, ma con lo svedese infortunato e scalpitante per rientrare dopo il risentimento al tendine d’Achille che lo ha costretto al forfeit nel derby sugli scudi c’è Olivier Giroud, che ha confermato anche contro la Lazio di attraversare un momento di forma smagliante.
Olivier Giroud non si ferma più: il francese è implacabile a San Siro
Dopo la doppietta nel derby il campione del mondo 2018 ha siglato altri due gol anche contro la squadra di Maurizio Sarri, suo ex allenatore al Chelsea, salendo a 10 centri stagionali. Il francese non segnava una marcatura multipla in due partite consecutive da gennaio 2013, quando vestiva la maglia dell’Arsenal.
Una media di tutto rispetto considerando il minutaggio di 1300 minuti: Olivier Giroud segna quindi un gol ogni 130 minuti, dato che assume ancora più rilevanza pensando che il francese ha giocato dall’inizio solo 11 partite sulle 22 complessive tra campionato, Champions League e Coppa Italia.
L’ex Chelsea ha confermato di avere un feeling speciale con San Siro, se è vero che tutte le sue marcature in rossonero sono arrivate nello stadio di casa.
Milan, Giroud conquista tutti e sfata il sortilegio del numero 9
Olivier Giroud è quindi diventato solo il terzo giocatore del Milan nelle ultime 10 stagioni in grado di segnare in quattro match ufficiali da titolare di fila al Meazza, dopo Zlatan Ibrahimovic nell’ottobre 2020 e Hakan Çalhanoglu a luglio 2020.
Dieci gol in otto partite ufficiali da titolare al “Meazza” rappresentano uno score straordinario per un giocatore al quale è sempre stato rimproverato di non essere un bomber da grandi numeri a dispetto del gran lavoro svolto per le proprie squadre.
Non a caso Giroud non ha mai trovato la via della rete nella trionfale campagna della Francia a Russia 2018, non venendo però mai messo in discussione dal ct Didier Deschamps.
Del resto le sue caratteristiche sono note: pur essendo dotato di una spiccata fisicità, Giroud è in possesso anche di qualità tecniche che lo rendono un top player anche in spazi stretti, oltre che ovviamente nel gioco aereo e nel far reparto da solo favorendo gli inserimenti dei compagni sia facendo salire la squadra sia negli uno-due.
In attesa di sbloccarsi fuori casa con la maglia del Milan, quindi, Giroud, alla quindicesima stagione consecutiva in carriera in doppia cifra di gol realizzati, si candida per una maglia da titolare anche dopo il rientro di Ibrahimovic e ha per il momento quantomeno scacciato la maledizione della maglia numero 9 che incombeva sui centravanti del Milan dai tempi dell’addio di Filippo Inzaghi.
Da Alexandre Pato a Luiz Adriano, da Mattia Destro a Gianluca Lapadula fino ad André Silva, quella casacca era stata stregata per tanti, ma Giroud si è dimostrato più forte anche di questo “peso”.
MIlan, non solo Giroud: il momento d’oro di Rafael Leao
Ibrahimovic può permettersi di recuperare con tutta calma visto che l’intero attacco rossonero è stato protagonista di una prestazione maiuscola contro la Lazio. Da chi non ha trovato la via del gol come Junior Messias e Brahim Diaz, quest’ultimo tornato titolare dopo la panchina contro l’Inter, fino al giocatore che ha sbloccato il risultato, quel Rafael Leao ancora incontenibile in Coppa Italia come accaduto contro il Genoa.
Leao ha partecipato attivamente a 14 reti in questa stagione in tutte le competizioni (nove gol e cinque assist), meglio rispetto a qualsiasi altra stagione da quando gioca in uno dei maggiori cinque campionati europei.
L’ex Lille è salito a 9 gol nella stagione 2021-’22 in tutte le competizioni, nuovo record personale che migliora gli 8 centri della stagione 2018-2019 con il club francese.
Milan, i numeri da sogno di Olivier Giroud
* 2 gli altri giocatori del Milan prima di Giroud nelle ultime 10 stagioni capaci di segnare in quattro match ufficiali da titolare di fila al “Meazza”: Zlatan Ibrahimovic nell’ottobre 2020 e Hakan Calhanoglu a luglio 2020.
* 10 i gol segnati da Giroud al “Meazza” in otto partite ufficiali da titolare.
* 15 le stagioni consecutive in doppia cifra in carriera per Giroud
* 2013 l’anno dell’ultima marcatura multipla di Giroud in due partite consecutive, ai tempi dell’Arsenal.