Dopo Donnarumma e Calhanoglu, il Milan deve fare i conti con un nuovo caso, quello relativo a Franck Kessie. Il centrocampista ivoriano ha deciso di non rinnovare il suo contratto con il Milan che in più di un’occasione, già a partire dalla scorsa estate aveva provato a intavolare una trattativa, ma la distanza tra domanda e offerta è sempre stata troppo ampia. Ma la situazione è decisamente più complicata.
Kessie come Calhanoglu: Inter nel futuro
Nelle ultime ore si è fatta sempre più insistenti l’ipotesi di un trasferimento all’Inter, secondo alcuni esperti di mercato e giornalisti vicini all’ambiente nerazzurro l’Inter si sarebbe prepotentemente inserita nella corsa al centrocampista arrivando ad offrire un ingaggio da circa 8 milioni a stagione. La notizia arriva in concomitanza con la notizia del “ritiro” del Barcellona. Il club blaugrana, infatti, è arrivato a un’offerta da 5 milioni a stagione che però sarebbe stata rifiutata dall’entourage del calciatore.
Kessie: la scelta del Milan
Il Milan sembra aver deciso la sua strategia. Così come avvenuto lo scorso anno per Donnarumma e Calhanoglu, il club rossonero ha deciso di mettere dei paletti alle richieste di ingaggio e anche a rischio di perdere i giocatori a parametro zero, la società non ha voluto spingersi oltre.
Il caso Kessie scoppia sui social
Il possibile passaggio di Franck Kessie all’Inter (anche se non è tramontata l’idea di un inserimento della Juventus) ha scatenato i social. Alcuni tifosi del Milan sono d’accordo con l’idea del club: “La grandezza della vicenda Donnarumma è che la stessa ha spinto i tifosi ad affrontare con serenità la follia di altri personaggi. Il prossimo è Kessie. Se vuole andare nessuno lo trattiene, senza rancore finirà nel dimenticatoio in breve termine”.
Al tempo stesso i tifosi dell’Inter non sembrano essere così entusiasti dell’arrivo dell’ivoriano. Se l’operazione Calhanoglu è stata un successo per Klasho in questo caso ci sono più incognite: “8 milioni a stagione? Ma siete impazziti? Per un giocatore che un giorno fa la partita giusta e l’altro è un non pervenuto. Pazzia. Se dovessero fare una cosa del genere sarebbe solo un dispetto al Milan e sarebbe una brutta gara da pelare per l’amministrazione Inter”.