This is the day, ovvero il giorno della presentazione sul palco del Teatro Triennale di Milano, a -298 giorni dal via delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, delle torce realizzate da Eni Versalis, espressione di un porgetto artistico dalla pregnanza simbolica abnorme nel momento storico che stiamo attraversando e che condurrà ai prossimi Giochi nelle venue tra Lombardia e Veneto da qui a pochi mesi.
Tanto clamore, giustamente, dettato dalla centralità che assume prima una candidatura olimpica e poi l’assegnazione nonché le difficoltà riscontrate nel costruire, preparare e edificare i presupposti perché Milano-Cortina sia quanto immaginato. E atteso.
- La cerimonia evento a Milano e a Osaka
- Le parole di Tajani e l'elogio di Malagò
- La frecciata della ministra Santanché
- L'intervento di Attilio Fontana
La cerimonia evento a Milano e a Osaka
Ergo, la necessitò di un simile evento trova la sua giusta collocazione nel quadro di quel che verrà: la torcia olimpica è stata presentata dalla campionessa olimpica, Stefania Belmondo, e quella paralimpica, Bebe Vio, incaricate di rappresentare lo spirito dei Giochi in una cerimonia che è stata presenziata anche da figure istituzionali.
Alla cerimonia in questione ha preso parte, infatti, anche la ministro del Turismo Daniela Santanchè affiancata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. L’evento è stato introdotto da un video emozionale in cui viene esaltata “la bellezza”.
Quindi in collegamento con Osaka, dal padiglione Italia dell’Expo giapponese, sono state svelate per la prima volta le torce che effettueranno la tradizionale staffetta che partirà il 26 novembre 2025 come sempre dalla città di Olimpia, in Grecia e terminerà il 6 febbraio 2026 a Milano, nella serata della cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici Invernali. In Giappone, invece, hanno svelato le torce Carolina Kostner e Martina Caironi.
Realizzate in alluminio riciclato e disegnate da Carlo Ratti, le torce hanno finiture del rivestimento cangianti e bruciatore realizzato da Cavagna Group.

Stefania Belmondo e Bebe Vio
Le parole di Tajani e l’elogio di Malagò
“Ad Osaka per la cerimonia ufficiale di svelamento delle torce olimpica e paralimpica delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026. Lo sport come strumento di pace e dialogo fra i popoli”. Lo scrive sui social il vicepremier e ministro degli esteri, Antonio Tajani.
Alla cerimonia di svelamento delle torce, era presente anche il numero 1 del Coni, il presidente Giovanni Malagò, alla guida anche del comitato organizzatore Milano-Cortina, in videocollegamento da Roma ha sottolineato: “La torcia è spettacolare, bellissima, l’incarnazione del design italiano. La filosofia dell’essenzialità che l’accompagna diventa stile. Non è minimalismo. Ma non è sopra le righe. Le abbiamo presentate all’esecutivo del Cio lo scorso anno e ricordo il loro entusiasmo contagioso”.
Malagò ha anche aggiunto: “La torcia di Milano Cortina attraverserà tutta la Grecia, poi si partirà con il giro dell’Italia da Roma. Un lungo spot che toccherà tutte le province italiane. Un gigantesco giro d’Italia, una maratona iconica e simbolica per poi arrivare a Milano il 6 febbraio 2026. Oggi è un momento simbolo dell’organizzazione dell’Olimpiadi. In poco più di due mesi abbiamo superato le 20mila candidature per i 10 mila posti di tedofori disponibili. Bisogna fare una selezione. Ma è un segnale dell’appeal delle nostre Olimpiadi”.

Carolina Kostner, il ministro Antonio Tajani e Martina Caironi
La frecciata della ministra Santanché
Ma come mai era presente a Milano la ministra del Turismo? La stessa Daniela Santanché ha risposto con una replica alquanto polemica. “Questo è un evento molto importante perché oggi parte la torcia olimpica che girerà tutta la nostra Italia. È un grande evento sportivo, Milano-Cortina 2026, ma non solo sportivo, perché attraverso le Olimpiadi si unisce: in diretta siamo a Osaka e Milano, fa capire quanto le Olimpiadi possano unire i popoli”, ha spiegato.
“È importante anche dal punto di vista della promozione turistica – ha aggiunto – perché adesso la torcia farà il giro di tutta l’Italia e potremo parlare delle nostre bellezze, del patrimonio artistico e naturale, dei nostri paesaggi. Un grande evento non soltanto turistico ma anche identitario per la nostra nazione”.
La Ministra ha quindi rivendicato il successo dell’iniziativa: “Alla faccia di quelli che non volevano le Olimpiadi, ce l’abbiamo fatta. Cortina è pronta, come lo sono tutte le altre località”, la conclusione che vale come e più di una frecciata a quanti avevano criticato i ritardi, compresa la vicenda della pista da bob.
L’intervento di Attilio Fontana
“Sono torce molto belle, siamo i migliori designer del mondo e non potevamo che fare le migliori fiaccole del mondo. Ora i simboli sono stati tutti realizzati”, ha commentato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
“L’idea delle Olimpiadi diffuse è arrivata in sede di candidatura, anche perché all’epoca il Governo non era con noi come ora. ‘Più territori’ fu deciso per rispettare un criterio di sostenibilità, cosa che si sta realizzando in modo perfetto”, ha aggiunto a margine di questa presentazione che segna un ulteriore passaggio verso i Giochi Invernali a cui prenderanno parte tutti i migliori atleti al mondo, comprese le nostre Sofia Goggia e – speriamo – la campionessa del mondo Federica Brignone.
