Niente da fare: l’atmosfera della Champions League non riesce a essere banale, neanche agli spareggi per accedere alla fase a gironi. Goal, rimonte e sorprese: l’andata di alcune delle sfide che sanciranno l’ingresso delle squadre impegnate nei preliminari ai raggruppamenti ha consegnato emozioni uniche.
Tra queste il sorriso di Roberto De Zerbi che con il suo Shakhtar Donetsk ha espugnato lo Stade Louis-II di Montecarlo al termine di una gara a tratti equilibrata e prevalentemente giocata a centrocampo: al 19′ il vantaggio degli ucraini è da applausi.
Pedrinho, brasiliano classe ’98 arrivato in estate dal Benfica, semina il panico con una serpentina irresistibile, battendo Majecki con un destro preciso, dopo aver dribblato pure la sua ombra per lo 0-1.
Nel finale di gara occasione per il Monaco che centra il palo con Boadu, la cui conclusione viene deviata da Trubin. Vince la formazione di De Zerbi, che al ritorno ospiterà la squadra monagasca di Niko Kovac, ricordando che non ci sarà , da quest’anno, la regola dei goal fuori casa.
Nelle altre gare di questo martedì salta all’occhio la vittoria dello Sheriff Tiraspol, squadra moldava che ha iniziato la sua corsa al primo turno dei preliminari (il 7 luglio) e che, dopo aver eliminato Teuta, Alashkert e Stella Rossa di Belgrado, vince in casa contro la Dinamo Zagabria, una colonna del calcio europeo, con il risultato di 3-0 con la doppietta di Traoré e goal di Kolovos.
La ribalta, invece, il Red Bull Salisburgo che va addirittura sotto al 3′ contro il Brondby in virtù della rete di Uhre: nella ripresa, poi, pareggio di Adeyemi e assalto finale che si concretizza quasi allo scadere con il 2-1 di Aaronson.
