Non si è fatta mancare davvero nulla la gara tra Benfica e Chelsea, valevole per gli ottavi di finale del Mondiale per Club. Chi legge il punteggio di 4-1 potrebbe pensare in una passeggiata da parte dei Blues ed invece proprio così non è stato. James porta i londinesi avanti al 64′, all’86’ causa maltempo c’è stata l’interruzione del match. Uno stop di circa due ore. Alla ripresa, prima del 90′, Di Maria rimette tutto in discussione prima dell’espulsione di Prestianni e della goleada dei Pensioners.
Il pazzo meteo americano aumenta lo spettacolo
Come si racconta una partita di oltre 4 ore? L’allerta meteo sembrava un eccesso di precauzione, perché per 86 minuti non ha dato segnali. Poi si è scatenato il putiferio, con il direttore di gara che non ha potuto far altro che sospendere l’incontro. Reece James, intanto, lo aveva già indirizzato verso gli inglesi. Dopo 2 ore di interruzione, però, la partita rientra e lì ne succedono ancora di ogni.
Di Maria beffa il Chelsea allo scadere
Perché il Benfica, che intanto già guardava gli orari di ritorno, capitalizza al massimo il pasticcio di Malo Gusto. A timbrare il cartellino è il solito Di Maria che trascina la gara fino ai tempi supplementari. La beffa ora è nell’aria per il Chelsea che nei tempi regolamentari aveva comunque legittimato il proprio predominio. Solo che i Blues giocano di fatto senza centravanti considerata l’inutilità della presenza di Delap.
La goleada Blues dopo una lunga agonia
L’ingenuità, poi, la commette Prestianni che si fa espellere lasciando le Aquile in 10. Lo spirito di sacrificio della formazione di Bruno Lage non basta. Il Chelsea dilaga nei tempi supplementari e lo fa con le reti di Nkunku, Pedro Neto e Dewsbury-Hall. Non ci sono più dubbi: i Pensioners si qualificano ai quarti di finale ma dopo una fatica terribile. In pratica Maresca e i suoi hanno dovuto combattere contro tutti, meteo incluso. Adesso ad attenderli c’è il Palmeiras che intanto si era aggiudicato il derby brasiliano contro il Botafogo.