Finale thriller nella Liga Portugal. Alla fine il titolo se lo è preso a sorpresa lo Sporting, facendo il bis dopo il trionfo dello scorso anno. Pensare che lo scudetto era saldamente nelle mani del Benfica: le Aquile lo hanno gettato via nelle ultime giornate. Un dramma per Di Maria e compagni: a tal proposito l’argentino si congeda così dalla compagine biancorossa. Il suo futuro è altrove.
- Il Braga spezza il sogno del Benfica
- Due match point sprecati e gode lo Sporting
- La coppa nazionale occasione di rivincita
- Di Maria e un futuro ancora da definire
Il Braga spezza il sogno del Benfica
Potrebbe scrivere un manuale su come buttare uno scudetto, il Benfica. I biancorossi lo avevano in pugno ma al momento decisivo sono crollati. Le Aquile ieri sono andate a sbattere sul muro eretto dal Braga che è andato a fare un favore allo Sporting. Già dopo 24 minuti il rigore di Salazar aveva acceso i fantasmi per i rossi. Non sono bastati il pari di Paulidis e il rosso a Joao Moutinho per spazzarli via.
Due match point sprecati e gode lo Sporting
Il primo match point il Benfica lo aveva già sprecato la settimana scorsa. Nel derby contro lo Sporting i biancorossi non avevano saputo andare oltre al pareggio davanti al proprio pubblico. Già quello costituiva un primo campanello d’allarme del quale tenere conto da parte della formazione di Bruno Lage. Invece l’errore è stato ripetuto anche 7 giorni dopo, stavolta contro il Braga ma con un copione simile.
Alla fine il titolo è finito ancora una volta nella bacheca della compagine biancoverde. Che ha semplicemente fatto il proprio dovere contro il Guimaraes vincendo 2-0 con i gol di Pedro Goncalves e Gyokeres. A proposito di quest’ultimo: il bottino di reti è salito a quota 39. L’attaccante è destinato a lasciare Lisbona a breve alla ricerca del definitivo salto di qualità. Per lo Sporting è lo scudetto numero 21, il secondo consecutivo: un’impresa – i due di fila – che non accadeva dal 1954.
La coppa nazionale occasione di rivincita
Insomma, l’addio di Ruben Amorim non è bastato allo Sporting per rovinare tutto quanto di buono costruito nel recente passato. Tra qualche giorno, tuttavia, il Benfica avrà la possibilità di prendersi la rivincita nella coppa nazionale. Vedremo se la beffa subita comporterà una reazione immediata da parte delle Aquile. La delusione è tanta, comprensibile. Ma non è ancora tutto finito.
Di Maria e un futuro ancora da definire
Tra gli argomenti che tengono banco nel day after c’è anche il futuro di Angel Di Maria. L’ex calciatore della Juventus è destinato a lasciare il Benfica ma il suo futuro appare ancora nebuloso. Commosso il suo addio sui social: “Non è stato il risultato finale che volevamo in campionato. Abbiamo lavorato duramente per raggiungere il nostro obiettivo. Fa molto male finire in questo modo dopo un anno così lungo. È stata la mia ultima partita di campionato con questa maglia e sono orgoglioso di averla potuta indossare di nuovo”. Poco convincente seppur suggestiva l’ipotesi di un ritorno al Rosario Central. Semmai per il 37enne argentino potrebbero aprirsi le porte della MLS, magari con Messi all’Inter Miami, o della ricca lega araba.
