Filippo Tortu prepara i Mondiali di Atletica. A Budapest è tutto pronto per la rassegna iridata che inizierà nella giornata di domani con lo sprinter sardo che vuole provare a regalare una gioia alla spedizione italiana. Tortu ha raccontato la sua preparazione nel corso di un’intervista a Tuttosport e non ha dimenticato ovviamente la sua fede calcistica per la Juventus.
- Infortunio alla spalla ma Tortu pensa ai 200 metri
- Italia, la staffetta va veloce e vuole il riscatto
- Tortu non dimentica Allegri e la Juventus
Infortunio alla spalla ma Tortu pensa ai 200 metri
A Grosseto per Filippo Tortu è arrivato il più tragicomico degli infortuni, il problema alla spalla che continua a dargli ancora fastidio ma sembra non poterlo fermare in vista della rassegna iridata.
Provo ancora fastidio e nel corso degli ultimi giorni ho fatto tanto palestra, per fortuna mi ha aiutato Mario Ruggiu, un mago nel farti recuperare dagli infortuni. Nei 200 metri l’obiettivo è quello di conquistare la finale, lo scorso anno l’ho mancata per un centesimo. Penso che il tempo minimo sia un 20”05 ma il problema è che in tanti vanno forte. Ci sarà molto da lavorare fino al 23 agosto.
Italia, la staffetta va veloce e vuole il riscatto
Dopo la vittoria alle Olimpiadi di Tokyo, la staffetta 4×100 metri azzurra si è ritrovata al centro dell’attenzione. Ora la squadra italiana è chiamata ad un’altra prova di carattere e d’orgoglio ma non sarà facile riuscire a rimanere ad altissimi livelli.
Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto – dice Tortu – abbiamo lavorato fino all’ultimo all’Acquacetosa dopo il tramonto, prima era impossibile per via del caldo. Il nostro impegno darà i risultati. Anche qui l’obiettivo deve essere la finale, la batteria è sempre uno scoglio difficile. Poi in finale ci giochiamo il tutto per tutto.
Tortu non dimentica Allegri e la Juventus
Cominciano i Mondiali di atletica a Budapest, ma comincia anche la serie A con la Juventus, la squadra del cuore di Filippo, che scenderà in campo domenica sul campo dell’Udinese.
Sono un grande fan di Massimiliano Allegri, con lui abbiamo vinto tantissimo e mi pare che sia stato fatto un buon lavoro in vista della partenza del campionato. Alla società chiedo solo di non vendere né Vlahovic né Chiesa, con loro due davanti sono sicuro che potremo fare un’ottima stagione.