E, ora, sotto con la Svezia. L’esame più tosto, ma da affrontare con un pizzico di preoccupazione in meno grazie al successo dell’esordio contro l’Argentina. Milena Bertolini, ct dell’Italia, sa bene che in palio c’è la qualificazione agli ottavi di finale dei Mondiali femminili, anche in virtù del pareggio per 2-2 tra Argentina e Sudafrica. Ma predica calma: “La Svezia – ha detto nella conferenza stampa della vigilia – è la favorita del girone, l’affronteremo con rispetto ma anche con tanta voglia di fare bene”.
- Italia vicina agli ottavi, ma per Bertolini è vietato fare i calcoli
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- Bertolini spiega come l'Italia dovrà affrontare la Svezia
Italia vicina agli ottavi, ma per Bertolini è vietato fare i calcoli
Il pareggio tra Argentina e Sudafrica nella seconda giornata del Gruppo G spinge l’Italia a un passo dall’accesso alla fase a eliminazione diretta. In caso di vittoria contro la Svezia, sarebbe già qualificazione agli ottavi. E se dovesse finire in pareggio, le Azzurre avrebbero due risultati su tre a disposizione con le Banyana Banyana. “Sì, c’è grande entusiasmo dopo la vittoria di lunedì, ma deve esserci anche un senso di realtà, perché la Svezia è la favorita del girone. Il pareggio dell’Argentina? Un risultato favorevole, ma dobbiamo puntare solo su di noi ” ha detto Bertolini.
Italia-Svezia, Bertolini descrive le avversarie delle Azzurre
La Svezia non si nasconde e punta a spodestare gli Stati Uniti. Per scrivere la storia. Già, perché pur godendo dei favori dei pronostici non è mai riuscita a salire sul tetto del mondo. “È una squadra completa con grande intensità fisica e tecnica – spiega Bertolini -. Tengono i ritmi molto alti e hanno giocatrici che possono spostare gli equilibri. Affronteremo la Svezia con rispetto ma anche con tanta voglia di fare bene. Dobbiamo cercare di conquistare i tre punti e fare più gol possibili. Siamo fiduciosi”.
Bertolini spiega come l’Italia dovrà affrontare la Svezia
La ct spiega che le Azzurre stanno lavorando “su vari aspetti tattici per arrivare preparate all’appuntamento di domani”. C’è un aspetto che va migliorato ed è quello legato “alla gestione del pallone”. In una partita del genere l’esperienza può fare la differenza. “In questa Nazionale ci sono giocatrici esperte e molto importanti, penso ad esempio a Girelli, Bartoli e Cernoia. Loro sanno di avere un ruolo importante, a prescindere dal minutaggio. Sono estremamente positive dentro il gruppo e stanno guidando le più giovani. C’è grande positività e sono contenta dello spirito che si è creato” ha chiosato Bertolini.