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Mondiali, il pagellone spietatissimo di Qatar 2022: i voti alle 32 nazionali

Argentina campione, Francia sconfitta ai rigori. Ma qual è il pagellone definitivo dei Mondiali? I voti alle 32 protagoniste, dalle due finaliste alle eliminate sin dalla fase a gironi.

19-12-2022 13:00

Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

Il pagellone del campo ha emesso i suoi verdetti: Argentina campeón, Francia ancora sconfitta ai rigori in una finale dei Mondiali (l’altra volta fu con l’Italia, ce lo ricordiamo bene). Ma che voto assegnare alle 32 protagoniste di Qatar 2022, edizione che – per usare le parole autocelebrative del presidente Fifa Infantino – è stata “la più bella di sempre”? Ecco i giudizi, spietatissimi e senza concessioni, alle nazionali che hanno preso parte al primo mondiale autunnale della storia.

Mondiali: il pagellone delle due finaliste

  • Argentina 10 È stato il Mondiale di Messi, di Maradona che aleggiava ovunque, di Di Maria finalmente decisivo. Non si può dare che 10 il voto ai campioni. Anche se quelle cadute di stile…
  • Francia 8 Come i gol di Mbappé, stella tra le stelle, autentico trascinatore dei Bleus. Le assenze hanno falcidiato Deschamps, che però è arrivato a un passo dal bis.

Mondiali: il pagellone delle semifinaliste

  • Croazia 8 Terza semifinale in 24 anni, terza volta tra le prime tre. La Croazia dell’eterno Modric, del portiere paratutto Livakovic e del gioiellino Gvardiol sul podio con merito.
  • Marocco 8 Un cammino straordinario, inimmaginabile alla vigilia. Orgoglio dell’Africa e del mondo arabo, i Leoni dell’Atlante sono una nazionale granitica e ricca di giovani di talento.

Mondiali: il pagellone delle sconfitte ai quarti

  • Inghilterra 7 Tra le eliminate ai quarti, quella che ha offerto le migliori impressioni. Southgate tradito da Kane nel momento decisivo, ma il futuro è roseo.
  • Olanda 6,5 Niente prestazioni spettacolari, ma una nazionale solida, arresasi soltanto ai rigori all’Argentina. Per Van Gaal, imbattuto in carriera ai Mondiali, l’ennesima beffa.
  • Brasile 6 La sufficienza giusto perché, per le occasioni create, con la Croazia avrebbe dovuto vincere di goleada. Ancora una stecca per Neymar e i suoi. E gli argentini sfottono.
  • Portogallo 5,5 Per potenzialità inespresse, la nazionale coi rimpianti maggiori. Pessima la gestione di Ronaldo, sbagliate anche scelte e sostituzioni nel match col Marocco.

Mondiali: il pagellone di chi è uscito agli ottavi

  • Giappone 7 Fuori ai rigori contro la Croazia, dopo aver battuto Germania e Spagna: difficile chiedere di più ai ‘Samurai’, che si sono battuti con onore.
  • Australia 6,5 Bravi a strappare la qualificazione in un girone non semplice, gli ‘Aussie’ hanno sfiorato il supplementare contro i futuri campioni argentini. Bravi.
  • Stati Uniti 6 Nazionale in crescita, che probabilmente sarà al top nel mondiale casalingo tra quattro anni. In Qatar ha fatto bene nel girone, maluccio nell’ottavo con l’Olanda.
  • Senegal 5,5 Colpita dal forfait di Mané a pochi giorni dal via, la nazionale di Cissé è riuscita a superare lo scoglio della fase a gironi, ma è stata letteralmente spazzata via dall’Inghilterra.
  • Corea del Sud 5,5 Una vittoria ‘fortunosa’ sul Portogallo ha regalato la qualificazione agli ottavi, ma col Brasile è stato uno strazio. Ai punti, molto meglio i ‘rivali’ del Giappone.
  • Spagna 5 La grande incompiuta. Esordio trionfale con la Costa Rica, poi un crescendo rossiniano verso il…baratro. Il tiki-taka, ormai, annoia e non porta più alla vittoria.
  • Polonia 5 Avanti grazie a un catenaccio d’altri tempi e a calcoli astrusi, Lewandowski e soci si sono poi arresi quasi senza lottare alla Francia. Potevano fare decisamente meglio.
  • Svizzera 4 Che umiliazione col Portogallo, così imparate a far fuori l’Italia nelle qualificazioni. Si scherza ovviamente. Ma neanche troppo…

Mondiali: il pagellone delle eliminate ai gironi

  • Ecuador 6,5 Valencia e compagni non meritavano di salutare il Qatar dopo tre sole gare. Fatale la sconfitta col Senegal, dopo le buone prove nella gara inaugurale e con l’Olanda.
  • Tunisia 6 Un pareggio con la Danimarca e una vittoria di prestigio sulla Francia: a condannare le Aquile di Cartagine la sconfitta shock contro l’Australia, nella partita meno complicata.
  • Uruguay 6 La ‘garra charrua’ è emersa a fine partita col Ghana, col monitor Var rotto e le ruvide proteste per l’arbitraggio. E dire che sarebbe bastato un golletto in più, invece di difendersi.
  • Arabia Saudita 6 La storica vittoria sull’Argentina, poi due sconfitte. La nazionale di Renard è venuta meno sul più bello, quando sarebbe bastato anche un solo pareggino per avanzare.
  • Ghana 6 Buone prestazioni contro Portogallo e Corea, poi l’errore fatale di Ayew dal dischetto contro l’Uruguay: Black Stars ancora una volta sfortunate nel loro cammino mondiale.
  • Messico 5,5 Risveglio tardivo contro l’Arabia Saudita e qualificazione sfuggita per un soffio. La nazionale del ‘Tata’ Martino poteva e doveva fare qualcosina in più.
  • Iran 5,5 Meriterebbero dieci i giocatori persiani per il coraggio mostrato nell’affrontare altri tipi di problemi, ben più importanti. In campo hanno perso lo spareggio con gli Stati Uniti.
  • Camerun 5 I Leoni indomabili sono usciti subito nonostante una vittoria sul Brasile da raccontare ai nipotini, dopo litigi interni (caso Onana) e le ingerenze del padre-padrone Eto’o.
  • Costa Rica 5 Due minuti di illusione con la Germania, prima del brusco ritorno alla realtà. Per i ‘Ticos’ un cammino in chiaroscuro, con la macchia dei sette gol sul groppone dalla Spagna.
  • Serbia 5 Tante stelle in squadra e un solo punticino all’attivo. Troppo poco per la nazionale guidata dalla leggenda Stojkovic, che avrebbe potuto fare molto di più in Qatar.
  • Canada 5 Zero punti, come il Qatar. Ma con un gioco convincente, tanta sfortuna e una serie di buoni giocatori su cui puntare, da Davies a Buchanan, in vista del 2026.
  • Germania 4,5 Ennesima brutta figura per i tedeschi, ancora una volta fuori ai gironi. La sconfitta col Giappone, rivelatasi decisiva, è figlia soprattutto della supponenza.
  • Belgio 4,5 Altra brutta figura per la generazione d’oro dei ‘Diavoli Rossi’, stavolta fuori addirittura nella fase eliminatoria. Complice un Lukaku da horror, ma non solo.
  • Danimarca 4 “Siamo qui per vincere il Mondiale”, disse il Ct Hjulmand prima del torneo. La sua Danimarca non è riuscita a vincere neppure una partita. Ultima nel suo girone.
  • Galles 4 Salvati da un rigore di Bale contro gli Stati Uniti, meritatamente sconfitti da Iran e Inghilterra: per i ‘Dragoni’ un torneo decisamente al di sotto delle aspettative.
  • Qatar 2 Troppo scarsa per essere vera, la nazionale di casa. Sempre sconfitta con almeno due gol di scarto, mai capace di esprimere un gioco che possa essere definito tale.

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