Il Milan è in via di guarigione. La squadra di Stefano Pioli non brilla, gli manca ancora quel gioca corale e collettivo che ne era stato il punto di forza ad inizio stagione, ma torna a casa dalla vicina Monza con altri tre punti, che aiutano e tanto. Stefano Pioli dà la sensazione di aver trovato le risposte giuste in un momento estremamente difficile. La squadra non è bellissima ma almeno ha recuperato la capacità di rimanere sempre in equilibrio, soffre decisamente di meno in difesa e riesce a trovare comunque i colpi giusti per conquistare una vittoria pesantissima per la classifica. E’ il terzo 1-0 di fila e per il momento va bene così.
- Monza-Milan: il commento della gara
- Monza-Milan: le pagelle dei brianzoli
- Monza-Milan: le pagelle dei rossoneri
- Monza-Milan: la pagella dell’arbitro
- Serie A, Milan: i prossimi impegni dei rossoneri
Monza-Milan: il commento della gara
Il Milan parte bene provando a mettere tanta pressione sull’uscita di palla del Monza. I rossoneri nei primi minuti prendono le misure ma senza creare grossi pericoli. Il primo pericolo lo porta il Milan con il destro dalla lunga distanza di Leao che va vicinissimo al vantaggio. L’occasione migliore la procura Messias che recupera palla e lancia Leao, sul tiro arriva la risposta di Di Gregorio e sulla ribattuta Diaz trova ancora la risposta del portiere. La spinta rossonera continua con l’inserimento di Tomori che trova la replica del numero uno avversario. Il gol è nell’aria ed arriva al minuto 31′ con Messias che arpiona palla in area e di sinistro lo scaraventa alle spalle di Di Gregorio. Il ritmo del match scende con il Monza che fa fatica a imbastire una reazione.
Nel secondo tempo i padroni di casa provano a mettere maggiore pressione e dopo qualche minuto la palla buona capita sui piedi di Petagna che però colpisce troppo centrale. La replica rossonera arriva in contropiede con Leao che serve Theo Hernandez che sceglia la conclusione con lo scavetta ma manda la palla fuori. Si accende il francese che comincia a essere il pericolo numero uno per la difesa avversaria. Il Monza non ci sta ed al 73′ Ciurria colpisce il palo e la schiena di Tatarusanu con il pareggio che sfugge via. A 7′ dalla fine occasione tripla per i rossoneri con Tonali prima e con De Ketelaere poi che non trovano il gol del raddoppio.
Monza-Milan: le pagelle dei brianzoli
- Di Gregorio 6.5: non può nulla sulla conclusione improvvisa e forte di Junior Messias, nel finale tiene i suoi in partita con un paio di interventi decisivi.
- Marlon 5.5: dei tre centrali del Monza è quello che sembra meno a suo agio, dalla sua parte giostra Leao che riesce a contenere abbastanza bene. Dal 70′ Gytkjaer 5.5: Palladino lo lancia in campo per provare a fare sportellate con i centrali rossoneri.
- Pablo Mari 6: se il Monza vanta una delle migliori difese in questa fase di campionato lo si deve soprattutto a lui sempre preciso e attento nelle chiusure.
- Izzo 6: molto attento in fase di chiusura, non sembra altrettanto sicuro quando si tratta di far ripartire la squadra.
- Birindelli 6: fa un buon lavoro sia in fase di copertura che di spinta. Esce dopo aver rimediato un cartellino giallo decisamente severo nei suoi confronti. Dal 59’ Carboni 6.5: entra in campo con grande personalità.
- Rovella 6.5: il motorino del Monza dimostra di essere uno dei giocatori chiave di questa squadra, essenziale in entrambe le fasi di gioco. Dal 70′ Sensi 6.5: entra e porta in dote regie e fosforo.
- Pessina 6: la sua duttilità è un’arma importante a disposizione di Palladino che lo schiera sia ad accompagnare Rovella in mezzo al campo, che come supporto a ridosso delle punte.
- Ciurria 6.5: comincia con qualche difficoltà, il possesso palla del Milan non gli permette di giocare tutti i palloni che vorrebbe. Nel secondo tempo però sale di livello e colpisce un palo clamoroso.
- Caprari 6: il suo talento si accende un po’ a sprazzi, Palladino prova a spostarlo su tutto il fronte d’attacco per trovare la posizione migliore.
- Dany Mota 6: senza dubbio il giocatore di maggior talento a disposizione del Monza, quando parte palla al piede dà sempre la sensazione di poter essere pericoloso ma nel finale si spegne. Dall’83’ Valoti sv
- Petagna 6: l’ex attaccante del Napoli ci mette un po’ per riuscire a trovare i suoi spazi, molto bravo ad aprirne per i compagni; non altrettanto a sfruttare qualche occasione avuta. Dal 59’ Machin 5: dovrebbe portare un po’ di energia ma non se ne vede molta.
- Palladino (all.): il suo Monza ha un’anima ed una personalità, la salvezza matematica ormai è a un passo ed è soprattutto merito suo.
Rivivi Monza-Milan minuto per minuto
Monza-Milan: le pagelle dei rossoneri
- Tatarusanu 6: riceve critiche spesso decisamente immeritate. Anche contro il Monza è autore di interventi importanti.
- Kalulu 6.5: prova di ottimo livello del difensore che fa buona guardia sui veloci attaccanti avversari e in fase di costruzione gioca con grande sicurezza.
- Tomori 6: l’inglese sembra essere in ottimo recupero dopo qualche prestazione non di altissimo livello. Contro il Monza gioca una gara di grande attenzione.
- Thiaw 6: i rossoneri possono puntare su di lui. Il giovane difensore dimostra ancora una volta di avere tutte le carte in regola per diventare un centrale di primissimo piano.
- Messias 6.5: ottima prova per l’ex giocatore del Crotone, bravissimo in fase di pressing. Dai suoi piedi nascono occasioni importanti oltre al bel gol del vantaggio. Dal 63’ Saelemaekers 6: si deve spendere tanto in fase difensiva, non esattamente la specialità della casa.
- Krunic 6.5: giocatore spesso sottovalutato, contro il Monza gioca una gara di grande sacrificio permettendo a Tonali anche di dare supporto in fase offensiva. Dall’83’ Bakayoko sv
- Tonali 6: il centrocampista rossonero non sta vivendo il suo miglior momento di forma ma contro il Monza gioca una gara molto attente e di grande lucidità.
- Hernandez 6.5: qualche errore qui e là nel corso del match ma quando il francese comincia ad aumentare i giri per il Monza diventano problemi.
- Brahim Diaz 6: decisamente meno brillante rispetto alla gara di Champions League contro il Tottenham, si ritrova in mezzo ad una trequarti affollata e si destreggia bene. Dal 63’ De Ketelaere 5.5: la sua ormai sembra una maledizione, ha la palla del raddoppio a portiere battuto ma non trova il fondo della rete.
- Leao 5.5: il portoghese non gioca male, anzi. Quando ha la palla è pericoloso come nel primo tempo ma dà la sensazione di aspettare troppo la gara piuttosto che provare ad aggredirla. Nel secondo tempo si vede pochissimo. Il Milan ha bisogno del suo talento. Dal 79’ Rebic sv
- Origi 5.5: Pioli lo lancia dal primo minuto, lui lotta e sgomita al centro dell’attacco ma il Milan avrebbe bisogno decisamente di qualcosa di più da parte sua. Dal 63′ Giroud 5.5: entra in un momento della gara in cui i rossoneri sono in ripiegamento e ha pochi palloni giocabili.
- Pioli (all.) 6.5: il Milan non è ancora guarito del tutto, ma dopo la vittoria in Champions League arrivano tre punti pesanti. Bravo il tecnico a navigare una situazione complicata e a trovare le risposte necessarie.
Monza-Milan: la pagella dell’arbitro
Antonio Rapuano: gara decisamente vivace nel primo tempo con entrambe le squadre che tengono un ritmo alto, manca un giallo a Pablo Marì nel primo tempo. Ad inizio secondo tempo arriva la prima decisione contestata: Birindelli va giù dopo un tocco di Theo Hernandez, con Rapuano che opta per la simulazione ammonendo il giocatore del Monza. Usa i gialli con molta facilità, forse anche troppa. Voto 5.5
Serie A, Milan: i prossimi impegni dei rossoneri
Dopo la sfida con il Monza, il Milan prova a dare nuovo slancio alla sua stagione nella partita casalinga contro l’Atalanta. Una sfida che potrebbe diventare già determinante per i rossoneri in chiave qualificazione Champions League contro una diretta avversaria. Poi sarà la volta della Fiorentina in trasferta prima del ritorno in Champions League sul campo del Tottenham, in programma il prossimo 8 marzo.
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