La corsa verso il Mondiale 2023 in MotoGP per ora è a due, il campione in carica Pecco Bagnaia e lo sfidante arrembante, colui che è stato il ‘Rookye 2022’, Marco Bezzecchi.
I due, che sono separati in classifica da una sola lunghezza di distanza, hanno vinto due GP ciascuno (Bagnaia Portogallo-Spagna, Bezzecchi Argentina-Francia), con le Sprint Race che hanno fatto la differenza (quattro podi per il torinese, uno per il riminese), sono chiamati a dare una gioia al pubblico di casa, quello del Mugello.
“Non vedo l’ora di cominciare questo fine settimana, il Mugello è una delle mie piste preferite e per ogni pilota italiano una gara speciale; non sono al meglio della condizione, ma fatico a camminare piuttosto che a salire su una moto: andrà tutto bene, ho guidato al Mugello in allenamento quattro giorni dopo l’incidente” spiega l’alfiere della Ducati “Ho testato due volte la Panigale e una volta la pista più piccola, ho visto a Misano la SBK: mi sono divertito, penso che sia Bautista a fare la differenza e non la Ducati, gli altri non lo valgono. Iannone? Non è facile dopo 4 anni rientrare in MotoGP, sarebbe una bella storia”.
“Un podio qui sarebbe un sogno: questo è un tracciato fantastico, speciale per i piloti italiani. Non so quali aggiornamenti ci saranno, la Ducati mi sta supportando, non mi posso lamentare di nulla; devo migliorare gara dopo gara, sarebbe bello correre con un Team ufficiale, magari fosse la Ducati..” afferma il pilota della ‘Mooney VR46 “Non sento troppo la pressione, non aumenta per la posizione in classifica; il campionato è all’inizio. La SBK? Mi piace, c’è un’ottima Ducati, ma Bautista fa la differenza”.