Tempo di presentazioni in Moto Gp. Questa mattina è stato il turno del team di Noale che ha tolto i veli alle RSGP di Aleix Espargarò e Maverick Vinales. Per Espargarò questo è il sesto anno in Aprilia e per lui il team è diventato una parte importante, come una seconda famiglia.
“Non vedo l’ora di ritrovarmi tutta la squadra, sono con loro da sei anni e per me sono una famiglia. Sono molto carico, non ho più 20 anni ma ho la stessa fame di un ragazzino, fisicamente sono a posto e non vedo l’ora di iniziare il campionato. Nelle gare di casa c’è più stimolo sia in Italia che a casa mia.
La mia gara preferita e la Malesia, è un posto che mi piace molto e la nostra moto funziona molto. A Maverick (Vinales, ndr) non posso consigliare su come andare più forte perché corre da tanti anni in MotoGP. Posso soltanto dirgli di credere in questo progetto, è importante andare insieme nella stessa direzione.
Non ho nostalgia del passato, la MotoGP attuale ha tanta elettronica ma è bello così, le moto due tempi erano impressionati ma è il passato. Ma la sfida è lavorare con la tecnologia, mi piace l’evoluzione e la MotoGP di adesso è impressionante per quanta tecnologia ha e sono contento di far parte di questo progetto”.