Dopo aver vinto il primo titolo in MotoGP, grazie a una rimonta pazzesca su Quartararo (che è stato distante anche 91 punti), Pecco Bagnaia si è lasciato andare ai festeggiamenti e alle celebrazioni. In giornata, il pilota della Ducati è stato ospite al Quirinale ed è stato ricevuto dal Presidente della Repubblica Mattarella.
- MotoGP, le parole di Bagnaia al Quirinale
- L'elogio di Mattarella a Bagnaia
- Mattarella ricorda Valentino Rossi
MotoGP, le parole di Bagnaia al Quirinale
Questo il discorso di Bagnaia a Mattarella: “Caro Presidente, è un onore, un privilegio e un grande orgoglio essere ricevuto da lei al Quirinale. Vincere il Mondiale MotoGP è stato un traguardo incredibile, una vittoria frutto di anni di lavoro, di impegno; ho portato con orgoglio la bandiera italiana a Valencia, dopo il trionfo; ma non è solo una mia vittoria, è la vittoria di un gruppo di lavoro, la Ducati. Ed è davvero speciale aver vinto il Mondiale da italiano su una moto italiana”. Pecco ha regalato al presidente Mattarella un casco speciale, con la dedica “per il presidente Mattarella con enorme orgoglio, grazie!“.
L’elogio di Mattarella a Bagnaia
Mattarella ha ricambiato con un lungo discorso: “Al Quirinale ci sarà sempre spazio per celebrare i successi italiani – ha esordito rivolgendosi a Malagò -, e se ci vediamo qui è per merito dei nostri campioni, non certo mio. Per me è un piacere ricevere Pecco (ha usato il soprannome, il presidente), un piacere sottolineare come la sua impresa ha via via coinvolto tutto il nostro Paese“.
“Bagnaia è giovane e sportivo – ha continuato il Presidente Mattarella -, un esempio per l’Italia e i nostri giovani, ed è bello che abbia evidenziato come il suo talento, il talento individuale, venga poi inserito e valorizzato da un gruppo di grandi professionalità come quello Ducati”.
Mattarella ricorda Valentino Rossi
Mattarella ha poi spostato l’attenzione sull’idolo di Bagnaia: “Un anno fa eravamo in queste stesse sale per celebrare la grande carriera di Valentino Rossi che lasciava la MotoGP, ebbene credo che a Valentino stesso faccia piacere sapere che il filone di vittorie italiane nelle moto continua e ha un futuro“.