Al sesto appuntamento stagionale della MotoGP 2025 Francesco Bagnaia resta sempre inchiodato all’anno zero nel rapporto con la nuova Ducati a sua disposizione quest’anno. Il già tre volte campione del motomondiale fatica ancora a trovare la quadra con la propria Desmosedici, mentre il blasonato compagno di squadra Marc Marquez continua a veleggiare senza grossi patemi, imprimendo la sua pressione a Pecco.
- A Le Mans Bagnaia sta raccogliendo solo delusioni, per ora
- Bagnaia: "Sentivo di poter fare meglio, il secondo posto era possibile"
- "Mai avrei pensato di stendermi così"
A Le Mans Bagnaia sta raccogliendo solo delusioni, per ora
E a Le Mans siamo giunti ad una sorta di parossismo del momento di crisi del torinese, tra le qualifiche e la Sprint. In griglia domani sarà sesto, dopo aver pagato più di sette decimi di ritardo dalla pole (con il team manager Ducati Davide Tardozzi che ha sottolineato come prestazioni del genere avrebbero consegnato ben altri risultati al suo pilota lo scorso anno, “adesso il livello è più alto e i tempi sono più veloci”). Nella gara veloce va steso un velo pietoso: Pecco è scivolato all’altezza della curva 3 durante il secondo giro.
E pensare che, come ha dichiarato nell’intervista concessa poi a Sky Sport, in mattinata sentiva di avere un buon feeling, in particolare con il passo (pur riconoscendo di aver fatto “un po’ di casino in qualifica”, mancando poi la sensazione giusta con l’anteriore). Poi il fattaccio, il primo zero di questa stagione e il divario che nella classifica lo vede distante da Marquez senior 31 punti.
Bagnaia: “Sentivo di poter fare meglio, il secondo posto era possibile”
“Sono conscio di essere meno bravo degli altri – ha aggiunto – avrei potuto passare Alex [Marquez] all’inizio in curva 7, ma poi in curva 3 mi si è chiuso l’anteriore senza troppe spiegazioni. Non ho fatto qualcosa di matto, ho perso il davanti andando a stendermi. Peccato, sarebbe stata sicuramente un bella gara nonostante non abbia ancora il feeling col davanti. Ma mi sentivo veloce, il secondo posto era alla portata”.
La moto che sta guidando Bagnaia, al momento, è una miccia bagnata. Oltre al fatto che il telaio è quello precedente rispetto a ciò che sta usando Marc Marquez (questo perché deve ancora testare la versione Evo, non provata nelle sessioni di Jerez perché concentrato principalmente nel comprendere l’anteriore del suo mezzo), Pecco con il modello attuale non riesce a dar fondo ai suoi consueti assi nella manica, vale a dire staccata ed ingresso in curva. Cosa che lo obbliga a cambiare il suo stile di guida, in particolare nell’approccio alle curve.
“Mai avrei pensato di stendermi così”
Tardozzi nel frattempo si è augurato che il pilota possa avere un approccio più aggressivo, ma Bagnaia ha spiegato di aver adottato oggi la sua solita strategia, e al tempo stesso domani intravede la possibilità di lottare per il podio: “Stasera lavoreremo per trovare una soluzione. La pioggia? non è un aiuto per nessuno“. Sta di fatto che, in conclusione, Pecco ha riconosciuto di aver sbagliato qualcosa nella caduta odierna: “Ma in ogni caso mai avrei pensato di stendermi in quel modo“. L’ex campione del mondo, insomma, è intrappolato in un rompicapo di cui, ad oggi, non riesce a venirne a capo.