Tutto il contrario di tutto. Il Mondiale MotoGP è una continua sorpresa fatta di alti e bassi nella lotta infinita tra Francesco Bagnaia e Jorge Martin. Nella Sprint del Gp di Indonesia stavolta è toccato a Martin sentire la pressione e sbagliare con caduta al giro 2 mandando alle ortiche una pole stratosferica. Bagnaia ha ringraziato, vinto e dimezzato il gap in classifica riparando in parte alla caduta di Misano della settimana scorsa. I due protagonisti hanno spiegato dopo la gara veloce di Mandalika le loro impressioni.
- Sprint Gp Indonesia, Bagnaia gode pensando allo "zero" di Martin
- Martin spiega l'errore costato la Sprint a Mandalika
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- Marquez: "Facevo cagare nel T2". Bezzecchi: "Stavo tamponando Pecco"
Sprint Gp Indonesia, Bagnaia gode pensando allo “zero” di Martin
Una settimana fa era a -24, oggi dopo la Sprint del GP di Indonesia si ritrova di nuovo in scia a -12. Sulle montagne russe Francesco Bagnaia che ha colto la sua quinta vittoria in una Sprint ma soprattutto ha dimezzato il ritardo da Martin caduto malamente a inizio gara. Ecco proprio sull’errore di Martinator, Pecco si è soffermato: “Quando ho visto Jorge cadere alla curva 14 ho proprio smesso di spingere perché davanti ero veramente al limite”.
Bagnaia entra nel dettaglio della sua gara e specialmente sulle difficoltà riscontrate nelle prove e in qualifica: “C’è da dire che le condizioni oggi erano veramente al limite, 63 gradi di asfalto sono qualcosa che sicuramente non abbiamo mai trovato in questa stagione quindi arriviamo a un punto dove la gomma dietro è estremamente performante mentre quella davanti un pelino più al limite, sapevo di questo handicap e quindi spingevo fortissimo i primi tre settori e il quarto lasciavo un po’ di margine per proteggermi”.
Martin spiega l’errore costato la Sprint a Mandalika
Un momento era davanti, dopo una pole incredibile, l’attimo dopo Jorge Martin era steso per terra. Ripartito ultimo ha provato la rimonta ma chiuso decimo e quindi fuori dalla zona punti. “Almeno mi sono allenato nei sorpassi”. Prova a smorzare la tensione dell’erroraccio lo spagnolo che poi entra nel dettaglio: “Non sono andato lungo in quella frenata e dai dati non emerge nulla ed è la cosa che mi preoccupa di più: dovrò anticiparla e farla più piano. Alla fine non so perché sono caduto e la cosa non mi lascia tranquillo”.
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Marquez: “Facevo cagare nel T2”. Bezzecchi: “Stavo tamponando Pecco”
Sul podio con il vincitore Pecco Bagnaia ci sono saliti Enea Bastianini e Marc Marquez. La Bestia continua il suo trend positivo dopo la vittoria a Misano di settimana scorsa ma ha qualche rimpianto: “L’ultimo giro ero vicino a Pecco, ma non so se con un giro in più sarebbe bastato o se ne sarebbero serviti due per attaccarlo, peccato per la qualifica, sono partito troppo indietro”.
Marc Marquez si gode un altro podio e con una battuta spiega il sorpasso subito nel finale da Bastianini: “Mi ha superato nel t2 perchè in quel settore facevo cagare, tutto qua, è stato bravissimo Enea”. Poi lo spagnolo analizza: “Il podio era oltre le mie aspettative, non è stato niente di incredibile: ho fatto una buona partenza ma sono più concentrato sull’errore in qualifica perché la Q2 è stata un incubo”.
Infine parola a Bezzecchi che si è dovuto accontentare del quarto posto dopo essere stato a lungo secondo in lotta per il podio. Proprio in quel momento è andato lungo in frenata e stava per fare la frittata tamponando Bagnaia: “Mi si sono aperte le pasticche nella variante prima della staccata perché lì ho fatto una sbacchettata: la leva del freno mi è arrivata alla manopola, ho rischiato di toccare Pecco e per fortuna sono riuscito a evitarlo. Mi dispiace di non essere riuscito a salire sul podio perché giravo bene. devo vedere bene i dati, ma la possibilità di farcela in gara c’è”.