Siamo entrati nel lungo fine settimana del GP di San Marino e della Riviera di Rimini, dodicesimo atto del mondiale di MotoGP 2023. E sulla griglia ci sarà il leader dell’attuale classifica Francesco Bagnaia, acciaccato ma comunque abile ed arruolato per affrontare la gara di Misano, come ha ribadito nella consueta conferenza stampa pre-gara dove era presente assieme ad una rappresentanza di colleghi piloti.
- Bagnaia ammette: "Ho un problema al coccige e al ginocchio"
- Espargarò: "Aprilia si sta avvicinando ai migliori"
- L'amara ammissione di Martin: "Non ho aspettative per Misano"
- Bezzecchi ammette qualche acciacco
- Binder: "KTM può andare forte a Misano"
Bagnaia: “Non potevo mancare al mio GP di casa”
Pecco ha ricevuto il nulla osta dagli ultimi esami effettuati dopo il pauroso incidente avvenuto giusto pochi giorni fa in occasione del GP di Catalunya. Le ruote della moto dell’incolpevole Brad Binder avevano centrato nelle prime curve del primo giro il pilota Ducati caduto sull’asfalto dopo un high-side la cui dinamica resta poco chiara (lo stesso Bagnaia aveva dichiarato in seguito di aver sentito poco grip alla ruota posteriore durante il giro di ricognizione, ma resta comunque un incidente “non normale”).
In conferenza stampa il ducatista ha fornito ulteriori dettagli sulla propria condizione:
“Sono davvero fortunato di essere qui e sono molto contento. Devo essere grato al duro lavoro che si sta facendo in termini di sicurezza, è davvero il massimo avere questa protezione. Questo è il mio GP di casa e ci tenevo ad esserci.
Lunedì non è stata una giornata facile, abbiamo lavorato sodo, sono fiero del mio staff, è incredibile il progresso che abbiamo compiuto da lunedì a oggi. Penso che migliorerò giorno dopo giorno. Ho provato prima a salire in moto e mi sono sentito bene“.
Bagnaia ammette: “Ho un problema al coccige e al ginocchio”
Il recupero è stato prodigioso come in altre volte abbiamo visto nella MotoGP, fermo restando che Bagnaia (a differenza del più sfortunato Enea Bastianini, che sarà sostituito da Michele Pirro) non ha fortunatamente riportato fratture. Ma non mancano però diverse noie fisiche:
“Ho un problema al coccige, ma il problema più grosso è al ginocchio destro. Ho un grande ematoma lì che scende e arriva fino al piede, sarà un problema muovere la gamba”.
Bagnaia ha poi ribadito il sospetto riguardo al grip nel giro di riscaldamento, oltre a sottolineare il fatto che il team non è responsabile di alcun errore a livello meccanico. “È stato un incidente strano, adesso è importante capirne le cause“.
Infine, alle domande dei giornalisti ha aggiunto:
“L’analisi della Michelin potrebbe richiedere molto tempo. Io ho chiesto una risposta da parte loro perché vorrei capire cosa è successo, la moto mi sembrava già calda nel giro di formazione”.
Espargarò: “Aprilia si sta avvicinando ai migliori”
Tra i piloti presenti alla conferenza stampa anche il mattatore di Montmelò assieme ad Aprilia, ovvero il trionfatore del precedente GP Aleix Espargarò:
“Quello di Barcellona è stato un weekend incredibile, mi sono sentito un supereroe. Avevo un feeling pazzesco sulla moto, ma adesso non è più tempo di festeggiare. Si tratta di un momento storico per Aprilia, ma speriamo di viverne altri.
Il risultato ottenuto da me e Vinales a Barcellona è stato storico. Siamo andati a cena con gli amici, ma martedì siamo già andati quattro ore in bicicletta, non molliamo”.
Più nel dettaglio, lo spagnolo ha spiegato:
“Silverstone e Barcellona erano due tracciati che si adattavano a noi, ma in generale Aprilia si sta avvicinando ai migliori, il nostro livello si sta alzando. Misano è una bella sfida per noi, pensiamo di poter lottare con la Ducati e i piloti italiani per il gradino più alto del podio”.
L’amara ammissione di Martin: “Non ho aspettative per Misano”
Jorge Martin, attuale secondo in classifica dietro a Bagnaia, ha ammesso di aver vissuto un fine settimana complicato al Barcellona, addossandosi le colpe al 90% “perché non stavo guidando nel modo corretto“. E su Misano ha rivelato di non avere “grandi aspettative” per Misano: “Non penso di essere pronto a vincere su questo circuito. Spero che la moto vada bene, dato che il tracciato mi piace”.
Bezzecchi ammette qualche acciacco
Chiudiamo la nostra breve rassegna con le parole di Marco Bezzecchi e Brad Binder. Il primo ha parlato della sensazione di correre su una pista che frequentava da ragazzino per andare a vedere le gare (“Ora ci corro e i tifosi indossano la mia maglietta, è qualcosa di incredibile”). Poi ha spiegato:
“Misano è una pista fisica anche quando stai bene. Io mi sento bene fisicamente e mi sento pronto per lottare e guidare al meglio delle mia possibilità”.
Anche il pilota del team Mooney VR46 è stato coinvolto nello strike di piloti nel primo giro del GP precedente:
“A Barcellona sono caduto insieme agli altri piloti, ho sentito tanto dolore alla mano sinistra, specialmente al pollice, anche se non è stata la mia gara migliore. A livello fisico sentivo tanto dolore alla schiena e alla gamba destra. Per fortuna non c’è niente di serio, solo dei brutti colpi. Per me adesso è difficile tenere il manubrio stretto, ma sono ottimista, sto lavorando per migliorare le mie condizioni”.
Binder: “KTM può andare forte a Misano”
Una giornata “frenetica” quella di domenica scorsa, ha argomentato Binder:
“La partenza e poi l’incidente con Pecco, è stato tutt’altro che bello, sono felice di essere tutto intero pronto per tornare a guidare. Non vedo l’ora di ripartire, questa è una bella pista per noi, arriviamo qui con una base nuova, sono curioso di capire come andremo”.
Il pilota di KTM, che per i test del prossimo lunedì a Misano si è augurato di avere meno spinning della moto, ha inoltre spiegato:
“Io mi sento bene, la nostra moto può andare forte a Misano, ho la sensazione che un po’ di aderenza in più ci darà una grande mano”.