Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Loris Capirossi ha raccontato quanto sia rimasto vicino alla famiglia di Gresini durante la permanenza all’ospedale dell’ex pilota:
“Ogni sera verso le 20.30 chiamavo Nadia, sua moglie, che dopo aver sentito il dottore mi dava le informazioni del giorno. Ho vissuto la situazione da vicino, c’erano momenti in cui andava molto meglio, poi peggiorava… È troppo triste tutto questo”.
Un’amicizia che durava da anni:
“Il rapporto tra me e lui è sempre stato fantastico. Il futuro del team? Quest’anno è tutto pianificato, Fausto ha lavorato fino a dicembre ed era tutto a posto. Il futuro dipenderà molto da quel che vorrà fare la famiglia. Andrò al funerale al 100%, non me ne frega niente se non posso muovermi. Voglio vedere chi mi ferma”.