Nulla da fare per le avversarie della Ducati nemmeno in Germania. La Rossa di Borgo Panigale è stata super protagonista, infatti, anche sulla pista del Sachsenring dove ha concluso con cinque suoi piloti nella top-five. La vittoria è andata alla Pramac di Jorge Martin, poi il campione del mondo Pecco Bagnaia e il suo compagno di squadra Johann Zarco. Quarto e quinto i due VR46 Marco Bezzecchi e Luca Marini.
Risultato storico per la Ducati, che aveva completato la top-five nella Sprint del Mugello, mentre nella gara della domenica i propri piloti erano tra i primi quattro. Non capitava dal 2003 di finire con cinque della stessa casa davanti a tutti, la Honda in Brasile appunto vent’anni fa. Una bella impresa per Ducati Corse e per il suo amministratore delegato Claudio Domenicali.
Queste le sue parole dopo la gara a Sky Sport MotoGP: “Questo è un risultato che vale più di ogni altra cosa su un circuito che peraltro non era indicato per la Ducati. Questo sottolinea il lavoro dei ragazzi che hanno fatto una moto bilanciata e straordinaria. Abbiamo visto una gara spettacolare, Jorge e Pecco ci hanno fatto vedere come si guida davvero”.
Domenicali ha così aggiunto: “Jorge è uno dei nostri piloti, ha una moto ufficiale uguale a quella di Pecco. Abbiamo notato una sua crescita ed è un pilota su cui possiamo contare per il futuro. Sta dimostrando una crescita e una maturità straordinaria. Non ha vinto le gare che ha vinto Pecco, ma è stato più costante. Dimostra di essere forte, i suoi risultati parlano da soli”.
Infine, l’ad ha precisato: “Abbiamo costruito un progetto partendo da lontano in momenti difficili. Abbiamo fatto scelte complicate di rinnovamento e credo ci sia di mezzo anche il talento di questi giovani piloti. La loro crescita ha creato un clima familiare che ci sta aiutando molto. Quando ci sono momenti difficili è più semplice tenere unita la squadra e non perdere la direzione”.