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MotoGP, GP Malesia: qualcosa preoccupa Bagnaia dopo la Sprint. Le sue parole e l'ammissione di Tardozzi su Bastianini

Dopo la conquista della pole per Francesco Bagnaia arriva il rammarico della Sprint Race. Il pilota spiega cosa è andato storto, mentre il team manager Ducati loda il comportamento del compagno di squadra Bastianini

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Luca Santoro

Luca Santoro

Giornalista

Esperto di Motorsport ma, più in generale, appassionato di tutto ciò che sia Sport, anche senza il Motor. Dà il meglio di sé quando la strada fa largo alle due o alle quattro ruote

Il sabato del GP di Malesia è andato in archivio con sentimenti contrastanti per Francesco Bagnaia: dopo aver centrato la pole della gara di domani nelle qualifiche, davanti al sempiterno rivale Jorge Martin, Pecco ha chiuso terzo nella Sprint Race dietro al rivale sulla Ducati del team satellite Pramac e al vincitore della gara veloce Alex Marquez, su un’altra moto di Borgo Panigale schierata dal team Gresini.

GP Malesia, Sprint Race deludente per Bagnaia (aiutato però da Bastianini)

Soffermandoci sulla Sprint, Bagnaia è partito dalla posizione di testa per poi perdere progressivamente terreno mano a mano che la corsa procedeva verso la sua conclusione. Galeotto fu anche un detrito finito improvvidamente sull’ala destra del cupolino della sua Ducati, complicando ulteriormente la sua gara e finendo infilato da Martin e da Marquez.

Da notare che il suo finale nella Sprint ha ricevuto un aiuto prezioso da parte del compagno di squadra, Enea Bastianini, nel ruolo di stopper (concluderà infatti quarto) nei confronti degli avversari di KTM (nell’ordine, Brad Binder e Jack Miller) che avevano fiutato l’odore del sangue di Pecco sì come squali voraci.

Bagnaia: “Ho faticato molto con l’anteriore”

Perché Pecco ha sofferto questa china discendente, negandogli la possibilità di invertire un certo trend nelle Sprint dove non riesce a concludere al primo posto? Lo stesso pilota ha offerto una disamina dopo la gara ai microfoni di Sky Sport

“Difficile dire cosa sia successo. Di certo, ho faticato parecchio con l’anteriore: non riuscivo più a fermarmi e ho sentito molte vibrazioni sull’anteriore nelle curve a sinistra. Una cosa strana, avvenuta improvvisamente.

Già all’inizio ho faticato a fermarmi, però andava meglio. Ma negli ultimi giri ho avuto delle vere difficoltà, giravo pianissimo e non trovavo la performance giusta. Un vero peccato perché la nostra è stata una bella partenza, stavamo facendo le cose al meglio.

Alex Marquez è stato veloce, ma a mio avviso il potenziale per lottare con lui c’era. Purtroppo ho perso tanto [chiuderà a 3.034 secondi dalla vetta, ndr]. Non capisco cosa sia successo. Se non altro è la Sprint, quindi ci sarà la possibilità di rivedere tutti i dati per capire cosa non ha funzionato. In ogni caso sono contento”.

Bagnaia spiega l’imprevisto nella Sprint Race

Bagnaia infatti guarda alla pole di domani, ma prima un ulteriore sguardo all’imprevisto di oggi nella Sprint:

“Ho visto questo pezzo che mi è finito addosso. Non ho capito da dove arrivasse, se si trattasse di plastica o della vernice del cordolo. In ogni caso non mi è stato d’aiuto perché ha ostruito un’ala. Ma ripeto, abbiamo il tempo per analizzare tutto.

Sicuramente il feeling è stato peggiore rispetto a tutto il resto del fine settimana, il che è strano soprattutto pensando a stamane in cui ho fatto un miliardo di giri sulla gomma davanti e tutto andava alla grande, mentre nel pomeriggio mi sono trovato in difficoltà”.

Pecco ha quindi concluso ribadendo il fatto che alla partenza il feeling non è stato perfetto, “andando poi a peggiorare ulteriormente sino ad essere proprio difficile negli ultimi 4, 5 giri“. E ancora:

“Ho provato a spingere molto in frenata chiudendo le linee, ma è stata dura. Senza questa mancanza di feeling potevamo attaccare Marquez. Mi aspettavamo una miglior costanza, non ho mai avuto cali enormi sulle gomme e abbiamo girato per tutto il weekend sotto il 59.5″.

Tardozzi: “Bastianini uomo-squadra, l’ho ringraziato”

Riguardo il sostegno ricevuto da Bastianini, a Sky Sport il team manager Ducati Davide Tardozzi ha lodato la “bellissima gara” del riminese, auspicando possa essere “uno dei protagonisti della stagione, lo spero davvero”.

Il dirigente della scuderia ha quindi spiegato di aver ringraziato prima del podio lo stesso pilota, “perché poteva evidentemente tentare il sorpasso su Bagnaia” e non lo ha fatto, forse anche per rendere il favore che Pecco ha fatto a Bastianini nell’aiutarlo con il set-up della Ducati durante le libere. Il tutto, a quanto pare, senza indicazioni da parte del box riguardo il rispetto delle gerarchie. Insomma il pilota si è calato nel ruolo di gregario di sua sponte.

Tardozzi infine ha commentato la situazione nella classifica di MotoGP, dove Martin ha rosicchiato altri due punti al rivale portandosi a -11 dalla vetta occupata dal pilota torinese:

“Pecco era visibilmente arrabbiato [per aver perso dei punti, ndr]. Riguardo la sfida con Martin, ormai il campionato si gioca punto per punto: due sembrano niente ma in realtà sono tanti. Questi ragazzi ci stanno offrendo uno spettacolo incredibile”.

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