Marc Marquez ancora vago sul suo rientro a poco più di un mese dal via del Mondiale di MotoGp. A margine della presentazione della nuova Honda RC213V del team ufficiale Repsol, il centauro catalano otto volte campione del mondo si esprime così sulle sue condizioni: “Ora devo seguire le indicazioni dei medici e sentire le sensazioni del mio corpo. Non so quando sarò pronto per rientrare in pista, però resto ottimista perché vedo i continui progressi. Come sogno il mio rientro? In grande stile, di risalire in moto ed essere lo stesso di prima dell’incidente. Ma so che non potrà essere così. Quando sarò pronto a tornare spero di migliorare gara dopo gara, all’inizio non sarò al 100%“.
“I medici hanno escluso che io affronta i test in Qatar del 6 e 7 marzo e anch’io non me la sento – ha spiegato Marc -. Faremo un ulteriore controllo a metà marzo, a quel punto vedremo se potrò arrivare a Qatar 1. Se non dovessi farcela per Qatar 1 sposterò l’obiettivo su Qatar 2 e via via sul GP successivo. Penso di poter fare di più, ma al momento col braccio destro non alzo più di 2 o 3 chili perché i medici mi hanno detto di non andare oltre questo peso”.
“Non potevo mettere un chiodo, ma solo una placca, perché ho una spalla operata e non posso stressare ulteriormente i tendini – la spiegazione di Marc -. La sfortuna è stata che dopo la rottura della placca c’è stata un’infezione, altrimenti sarei già guarito”.
Sul cambio di equipe medica: “Il mio medico di fiducia è e rimane il dottor Mir, ho cambiato equipe per l’operazione perché ne aveva bisogno la mia mente. Ma in futuro mi affiderò ancora a lui se ne avrò bisogno”.
“Ai medici ho chiesto di darmi l’ok quando questo braccio sarà pronto per un’eventuale altra caduta, perchè se guidi su una moto è qualcosa che devi mettere in conto. Se decido di tornare in pista è perchè posso confermare il mio solito stile di guida. Servirà tempo, lo so, ma il primo obiettivo adesso è di guidare una moto, poi divertirmi, poi tornare lo stesso Marc di sempre“, le parole riportate da Sky.