Ultimi giorni di relax per la MotoGP che tra una decina di giorni accenderà i motori tornando in quel di Buriram per il Gran Premio di Thailandia prima gara del Mondiale 2025. Il penultimo week end “libero” Pecco Bagnaia l’ha passato in compagnia di Valentino Rossi festeggiando il compleanno numero 46 del Dottore insieme, tra gli altri, a Cesare Cremonini.
Dall’altra parte, oltre Alpi e Pirenei, aria di festa anche per Marc Marquez. Il compagno di Bagnaia, festeggia oggi 32 anni (auguri!) e lo fa spegnendo le candeline in compagnia della sua fidanzata Gemma Pinto. Intanto c’è chi lavoro per Ducati, ovviamente Gigi Dall’Igna. Il gran capo di Borgo Panigale ha spiegato le scelte sulla GP24 preferita al momento all’innovativo ma a quanto pare problematica GP25.
- Bagnaia alla festa di compleanno di Valentino Rossi, con Cremonini
- Da un compleanno all'altro, Marquez spegne 32 candeline
- La scelta Ducati sulla GP24, Dall'Igna spiega il perchè
Bagnaia alla festa di compleanno di Valentino Rossi, con Cremonini
Un fine settimana lungo di festeggiamenti per la VR46 Academy. Dapprima il battesimo di Angelina, la primogenita di Luca Marini, pilota Honda HRC, e Marta Vincenzi. Una festa alla quale hanno partecipato sia la famiglia di zio Valentino Rossi, al gran completo con Francesca Sofia Novello e le due bimbe Gabriella e Giulietta, ma anche Pecco Bagnaia e sua moglie Domizia Castagnini.
Dal battesimo al compleanno di Valentino Rossi è stato un attimo o questione di poche ore. Il Dottore ha spento 46 candeline, proprio il numero che lo contraddistingue da sempre. Il Dottore lo ha festeggiato dalle sue parti insieme a tanti amici vip e anche ex colleghi, compagni di accademia. Tra questi proprio quel Pecco Bagnaia, erede designato di Vale capace di vincere due mondiale di sfiorarne un terzo pochi mesi fa.
E poi c’erano ovviamente il fratello Luca Marini e family, e tra gli amici vip di Vale anche Cesare Cremonini. Una festa molto familiare, all’ora di pranzo, in un noto ristorante di Santarcangelo con tanto di torta millefoglie coloratissima, alle fragole, rigorosamente a forma di 46.
Da un compleanno all’altro, Marquez spegne 32 candeline
Una grande rivalità e ancora parecchia acredine. Ma anche il giorno del compleanno ravvicinato. Due giorni dopo dopo Rossi è il grande giorno anche per Marc Marquez che compie 32 anni. Dopo i grandi risultati nei test di Buriram della scorsa settimana, lo spagnolo che sembra essere favorito per il titolo quest’anno con la Ducati ufficiale, si è concesso un po’ di relax e di festa in compagnia delle persone care e in particolare della sua fidanzata Gemma Pinto.
La scelta Ducati sulla GP24, Dall’Igna spiega il perchè
La Ducati ha già deciso di schierare sei GP24 sulla griglia di partenza per questa nuova stagione, consapevoli a Borgo Panigale di aver creato con la GP24 la moto perfetta. La GP25 è stata “rimandata” per evitare problemi nel biennio di congelamento che si estenderà fino al 2026. La GP24 è stata la moto dei record con Martin e Bagnaia. Una scelta che era nell’aria già dalla presentazione a Madonna di Campiglio ma che è diventata realtà dinanzi alle difficoltà di settare il nuovo pacchetto nei test di Sepang e Buriram.
A spiegare la scelta di Borgo Panigale di fare un passo indietro sulla strada conservativa è stato Gigi Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse in un lungo messaggio postato su Linkedin: “Soltanto ciò che fosse stato evidentemente migliore rispetto alla versione 2024 della moto sarebbe stato applicato da subito, fin dalla prima gara ma non tutte le evoluzioni hanno soltanto aspetti positivi. La maggior parte delle evoluzioni, infatti, ha sia vantaggi sia svantaggi. Per quanto riguarda il motore 2025, già a Barcellona era chiaro che, seppur vantaggioso in termini di prestazioni e facilità di guida, aveva una gestione del freno motore più complicata”.
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Il gran capo della Ducati poi è entrato nel merito anche del pacchetto aerodinamico: “Ha portato indubbi vantaggi, soprattutto su una pista come quella thailandese di Buriram, ma ha rischiato di portare svantaggi su piste con curve più veloci come Argentina e Qatar. Abbiamo preferito essere prudenti, con l’intenzione di provarla nuovamente con alcuni aggiornamenti nei prossimi test di Jerez. Il forcellone e il cambio, invece, hanno superato il test mentre il nuovo abbassatore verrà ancora valutato durante i weekend di gara”.