In pista se le sono date e dette, ma a distanza di anni Valentino Rossi e Jorge Lorenzo hanno deciso di firmare la pace. Come? Con una foto social e una breve didascalia. Rivali quando correvano, ora più saggi il Dottore e lo spagnolo hanno deposto l’ascia di guerra per farsi anche i complimenti.
- Rossi – Lorenzo: quando era guerra
- Rossi e Lorenzo, pensionati d'oro
- Rossi – Lorenzo: già dopo il 2015 si erano avvicinati
Rossi – Lorenzo: quando era guerra
Contrapposizione che è stata guerra vera e propria tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo quando le loro moto ruggivano. Sportellate tra i cordoli dei circuiti, parole sferzanti fuori dalle piste, frecciate. Questo era il duello tra il Dottore e il Porfuera. Che hanno persino condiviso il box, per un periodo. Era un’altra era, quella, quando i due pensavano solo a mettere le ruote davanti all’altro, anche con mezzucci psicologici.
Se poi guardiamo il palmares, Rossi ha vinto 9 volte il Mondiale e l’asso di Palma di Maiorca 5. Hanno segnato un’epoca e gli appassionati e i tifosi sanno perfettamente come non corresse buon sangue tra i due. Come ognuno portasse l’acqua al suo mulino.
Rossi e Lorenzo, pensionati d’oro
La pensione ha portato giudizio nei due ex centauri. Amici-nemici, ora possono tranquillamente scambiarsi sorrisi e abbracci. Come in occasione dell’ultimo Gp di Jerez de la Frontera, quando i due sono stati protagonisti di un nostalgico rendez-vous.
Lorenzo, particolarmente attivo sui social dopo che ha lasciato la MotoGp, ha postato una foto dei due scrivendo: “Poco talento al metro quadro…”. Una celebrazione del talento, altro che. Una dichiarazione pubblica di stima, postata su Instagram, con i due abbracciati di fronte alla fotocamera. Hanno preso insieme il calumet della pace, non si spiega altrimenti.
Rossi – Lorenzo: già dopo il 2015 si erano avvicinati
In realtà, già dopo il 2015, Rossi e Lorenzo si erano avvicinati. E successivamente non sono mancate le dichiarazioni di stima: “Lorenzo e io ci siamo piaciuti, ci siamo arrabbiati e riappacificati. Siamo stati una coppia di amanti piuttosto focosi. È stato lui l’avversario con cui mi sono divertito maggiormente” queste le parole del numero 46 qualche mese fa.
Nel 2019, quando il maiorchino ha appeso i guanti al chiodo, l’asso di Tavullia non fece mancare la propria benedizione: “Lorenzo? Uno dei grandi piloti dell’era moderna”. Ora è arrivato, per lo spagnolo, il momento di ricambiare. E pare averlo fatto anche con piacere. La rivalità è ormai una vecchia storia, come quando prendi in mano un album di fotografie e ti stupisci: “Ma questi eravamo noi?”. Sì, erano loro, quando a dominare erano adrenalina e agonismo. Ora buffetti e abbracci. Che storia.