Un ultimo posto che fa malissimo, ma è quasi nulla rispetto alla sensazione di essere divenuto una sorta di corpo estraneo nella Yamaha. Maverick Vinales non va per il sottile, e dopo il disastroso Gran Premio di Germania se la prende anche con il suo team.
“Nemmeno sono riuscito a superare Bastianini, che pure non dispone di una moto ufficiale – si è lamentato il catalano della Yamaha, come raccolto da ‘MotoRaceNation’ -. Poi ho fatto un errore e mi sono ritrovato all’ultimo posto. A fine gara sono andato dai tecnici, perché la situazione è molto preoccupante e dobbiamo raccogliere i dati per capire dove migliorare”.
Ma ciò che Vinales ha sottolineato è il preoccupante silenzio da parte del team: “Nessuno mi dà risposte sul perché le cose non stiano andando. È tutto un ‘non so’, ma dobbiamo rimboccarci le maniche per migliorare. Che la posteriore sia scivolosa lo dico dal Portogallo, in sei gare non è cambiato nulla. Provo a restare calmo, ma nessuno mi dà risposte. Così non posso certo andare avanti”.