A the-Race.com, Vinales si è espresso sul suo passato alla Yamaha: “Non posso che spendere buone parole per loro, ho sempre detto che la moto era fantastica. Ma non riuscivamo a capire perché non riuscivamo a farla funzionare. E’ bello vincere, ma voglio provare qualcosa in più. Voglio sentire una squadra intorno a me, ed è per questo che mi sono trasferito. Una squadra italiana è molto diversa da una squadra giapponese… Avevo bisogno di un po’ più di fuoco intorno a me. Un po’ più di supporto sulla moto e fuori dalla pista“.
Sulla Suzuki invece, Vinales non ha dubbi: “E’ chiaro che ho commesso un errore. Alla fine abbiamo creato una squadra davvero buona, ma in quel momento la Yamaha era una moto vincente e io ho scelto quella strada. Sbagliato o no, non lo so, perché alla fine prendi le tue decisioni“.
Adesso il presente è all’Aprilia: “Sono davvero felice, ho ritrovato la motivazione e la passione per le moto – ha concluso Vinales -. Penso che sia il momento giusto per accettare questa sfida, svegliarmi e continuare a spingere“.