Il bello potrebbe venire adesso. Le ultime 4 gare di campionato hanno cambiato faccia al campionato della Roma che dopo polemiche, amarezze e veleni ha iniziato a volare e ora sogna traguardi ancora più ambiziosi. Con un Dybala in condizioni super e la ritrovata fiducia del gruppo il test al Maradona col Napoli è il più probante per capire fin dove possono arrivare i giallorossi. A turbare l’atmosfera però c’è il caso-Zaniolo. Il giocatore ha rifiutato il Bournesmouth e si è messo apertamente contro la società. Mourinho non può non partire da qui per presentare la partita di domani sera a Fuorigrotta.
- Roma, Mourinho si era detto sicuro della permanenza di Zaniolo
- Roma, Mourinho esclude Zaniolo dalla trasferta a Napoli
- Roma, per Mourinho il Napoli ha già vinto lo scudetto
- Roma, Mourinho rivela tutta la formazione
- Roma, Mourinho ribadisce i limiti della società sul mercato
Roma, Mourinho si era detto sicuro della permanenza di Zaniolo
Prima della partita con lo Spezia lo Special One si era detto sicuro della permanenza di Zaniolo dicendo: “Su Zaniolo io ho la mia opinione la mia sensazione è che il 1 febbraio sarà qui. Il mercato è aperto ed esiste la voglia di Nicolò di andare. Secondo me rimarrà. Ha un valore importante di mercato”
Roma, Mourinho esclude Zaniolo dalla trasferta a Napoli
Sul caso del giorno Mourinho si toglie quasi subito il dente e rivela: “Purtroppo ho sempre ragione io. Quello che ho detto dopo la partita contro lo Spezia in questo momento è la direzione. Perchè purtroppo? Perchè è da un mese che il giocatore dice che vuole andare via. Dopo lo Spezia ho dato lunedì libero a tutti e ho detto che martedi l’allenamento era opzionale: tutti i giocatori in panchina contro lo Spezia sono venuti ad allenarsi, tanti altri sono venuti e si sono allenati. Questo è il profilo di giocatori che voglio come allenatore. Io devo dire purtroppo perchè la situazione ideale è che il giocatore sia felice e lascia gli altri essere felici. Nicolò non fa parte del progetto Napoli.”
Le richieste per Zaniolo sono arrivate solo dall’Inghilterra: “Passa tutto per i diritti TV. Un’immagine chiara è la finale della Championship inglese si hanno più soldi sul tavolo anche rispetto alla finale della Champions League. Questo dice tutto: è un potere economico completamente diverso. La Premier League dal punto di vista economico è più forte della Serie A. Fose la Juve potrebbe competere, ma le altre no”.
Dubbi ci sono anche sul futuro dello stesso tecnico portoghese, che potrebbe essere influenzato dagli investimenti o dal raggiungimento della Champions: “E’ una domanda che mi deve fare la società, quando pensano loro, a te non posso rispondere. La Premier? Non lo so, ma non ho capito perché la Premier vuole me per alcuni e per altri ero io a volerci andare. Io non voglio nulla, voglio vivere giorno dopo giorno. Quando la società vorrà parlarmi sono qui, sempre. Io penso alla Roma e solo alla Roma, non al mio futuro”
Roma, per Mourinho il Napoli ha già vinto lo scudetto
Sul Napoli solo complimenti: “Mi aspetto il Napoli della prima partita, spero di non essere mal interpretato ma complimenti a loro per lo scudetto: l’ha vinto, è loro, meritatamente. Per la poca consistenza dell’Inter, del Milan, non si sente neanche che ci sia un avversario che possa fare 6/7/8 vittorie di fila. Lo scudetto è loro, andiamo li per cercare di vincere la partita, complimenti ai giocatori, a Luciano, hanno vinto molto meritatamente.”
Roma, Mourinho rivela tutta la formazione
Commosso per i tanti auguri dei suoi 60 anni Mourinho dice: ” Voglio ringraziarvi tutti. Il regalo è la squadra che gioca domani: Rui, Zalewski, Spinazzola, Mancini, Smalling, Ibanez, Cristante, Matic, Pellegrini, Dybala e Abraham”
Roma, Mourinho ribadisce i limiti della società sul mercato
Sul mercato Mourinho svicola: “Bisogna definire prima la situazione Shomurodov: un ragazzo bravissimo che ha bisogno di giocare. Ha bisogno e merita di giocare per 6 mesi. Se abbiamo uno in meno, è ovvio che le opzioni sono di meno. Questo è quanto. Se mi aspettavo qualcosa in più? No, adesso la situazione del FFP è chiara. Abbiamo tutti una visione completa sui limiti della Roma. Non mi aspetto nulla, ma la struttura competitva cambia. Domenica, poi mercoledì la Coppa, sabato la Serie A e poi torna l’Europa League. Ci aspettiamo qualche difficoltà. Karsdorp è fuori rosa? Lo sarà fin quando vuole. Qualcuno in questo processo è stato bugiardo, lasciando un’immagine brutta di me e del club che non meritavamo. Rick dipende da lui”.
E’ senza freni Mou e quando gli chiedono se il Napoli ha un giocatore del livello di Dybala dice: “Nessuno. Ha tanti bravi giocatori. Uno in particolare che io lo volevo prendere al Tottenham ma il club non mi ha aiutato perchè non poteva spendere soldi. E’ un ragazzo che voleva tanto venire, è Kim. Il Napoli è una grande squadra, ma come Paulo non c’è nessuno.”
C’è spazio anche per il futuro di Smalling: “Il punto è che sta giocando e giocando molto bene, dimostrando di essere concentrato nella Roma e nella sua professionalità. La situazione è aperta, non ho mai parlato con lui di questo perchè penso sia una situazione personale. Il mio pensiero personale è che lui vuole rimanere, lo posso dire perchè lo so, la società capisce la sua professionalità e il suo rendimento, la mia convinzione è che si può trovare un accordo. Penso che sia più di qua che di là. Devono tutti e due arrivare a un accordo”.