Per la Roma , Nicolò Zaniolo era già venduto al Bournemouth , che aveva offerto 30 milioni, accettati dai giallorossi. Ma nella convulsa giornata di ieri, mancava un tassello, il più importante: il sì del giocatore al trasferimento in Premier League, ma in una squadra che si trova in terza posizione in classifica. E il sì non è arrivato, con litigio con la Roma e possibile punizione se a fine gennaio il giocatore sarà ancora nella capitale.
L’agente di Zaniolo incontra i dirigenti inglesi, ma arriva la rottura
Ieri pomeriggio era parso aprirsi uno spiraglio nella trattativa quando Zaniolo aveva dato mandato al suo agente, Claudio Vigorelli , di incontrare emissari del club inglese. Invece, di passi avanti non ce ne sono stati, anzi c’è stato lo stop alla trattativa perché il giocatore non ha accettato le condizioni del trasferimento. Nonostante gli venisse proposto un ricco pagamento: 5 milioni. Zaniolo si è rifiutato di incontrare il direttore sportivo del Bournemouth.
Appena saputo di quello che era capitato, è emersa la furia della Roma che si ritiene danneggiata dall’atteggiamento di Zaniolo, che blocca anche il mercato di Tiago Pinto . Sono in corso valutazioni per prendere eventuali provvedimenti disciplinari a carico del 23enne.
Zaniolo, il Milan resta la prioritÃ
I piani di Zaniolo erano altri: il giocatore era convinto di potersi trasferire al Milan , che vedeva come uno step successivo nella sua carriera. I rossoneri, però, si sono defilati non trovando l’accordo con la Roma e il giocatore è rimasto con il cerino in mano. Zaniolo potrebbe anche accettare la tribuna da qui un bel campionato per poi trasferirsi in tenuta in rossonero. Negli ultimi tre giorni di mercato, solo un colpo di scena potrebbe portarlo ad accettare il Bournemouth (che a quanto milioni sembra avesse anche inserito una clausola last minute per convincere Zaniolo: clausola di rescissione da 30 in caso di retrocessione).
Dunque, in casa Roma si prende nota: Zaniolo non rientra più nel progetto, questo è chiaro. La furia di Tiago Pinto potrebbe portare la società a decisioni drastiche. A livello normativo, pare non sia possibile che il centrocampista si alleni da solo, ma la non convocazione per le partite ufficiali è invece più di una possibilità .
Zaniolo, cosa succede adesso: dalla tribuna alla multa
Nelle prossime ore la Roma comunicherà i provvedimenti disciplinari. Duri o durissimi. Giocatore fuori rosa, partite da osservare esclusivamente dalla tribuna con José Mourinho obbligato a non convocarlo più. C’è poi anche la possibilità di toccare il giocatore nel portafogli, con una multa.
Con la cessione di Zaniolo, la Roma avrebbe proseguito nella sua politica: uno esce e uno entra. Perché avrebbe spinto sull’acceleratore per Ziyech .
L’unico a rimanere dalla parte del calciatore, al momento, è José Mourinho. L’allenatore portoghese potrebbe ricucire lo strappo con i Friedkin ? Difficile, per non dire impossibile. Anche il tecnico dovrà accettare le decisioni della proprietà , magari proseguendo però il dialogo con le parti e sperando in un ammorbidimento.
Certo è che non giocando da qui un bel campionato, Zaniolo perderà anche la Nazionale di Mancini .