Due batoste in poche ore e voilà, anche i più accesi tifosi della Juventus cadono nella depressione. Il ko per 0-3 contro la Fiorentina che ha fatto seguito alla sentenza del Coni sul ricorso del Napoli ha fatto sprofondare i bianconeri in classifica. Il campionato è ancora lungo ma la serata di ieri è stata sufficiente per un tifoso doc come Giampiero Mughini perchè si possa parlare di addio allo scudetto.
Mughini analizza il ko con la Fiorentina
In una lettera aperta a Dagospia Mughini sottolinea che la Fiorentina – squadra di media classifica – ha giocato la miglior partita dell’anno e che è stata aiutata da episodi ma sancisce che la Juventus esce dal giro delle squadre candidate allo scudetto.
Per Mughini l’arbitro ha commesso degli errori perché c’era il rosso a Cuadrado ma anche quello per Borja Valero “che fa un fallaccio dopo essere stato ammonito e che un arbitro da quattro soldi non giudica degno di un secondo giallo e dunque di un’espulsione”.
Per Mughini La Penna è un arbitro da quattro soldi
Pesanti i giudizi sull’arbitro La Penna: “Il solito arbitro da quattro soldi che non concede due rigoretti alla Juve che ci sta provando a pattare la partita, uno con CR/7spinto a terra in area e l’altro con Bernardeschi ostruito fallosamente mentre tentava di battere in porta. Episodi, nient’altro”.
Infine la chiosa rassegnata: “Cose che succedono in un match di calcio un giorno sì e l’altro pure, e non c’è da parlarne per più di trenta secondi e laddove del famoso gol di Turone i romanisti sproloquiano da oltre trent’anni. Niente di tutto questo. 0-3 per la Juve che gioca in casa contro una Fiorentina reputata non irresistibile. E’ il calcio. E’ la sua bellezza e la sua imprevedibilità. E non c’è assolutamente nulla da aggiungere. Addio, caro decimo scudetto“