Lorenzo Musetti si ferma a un passo dal sogno. La finale del Masters 1000 di Montecarlo se l’aggiudica Carlos Alcaraz che dopo un brutto primo set, sale di livello e approfitta anche di un crollo fisico e mentale dell’italiano. Il toscano si deve accontentare del best ranking in carriera ma la vittoria più importante della sua carriera non arriva.
- Primo set da sogno
- Il crollo fisico nel terzo set
- Alcaraz lancia l’avvertimento
- Bertolucci: “Lo sport sa essere crudele”
Primo set da sogno
Il solito film dei giorni scorsi. L’avvio di match di Lorenzo Musetti sembra uguale a quello delle partite che lo hanno portato a giocare la finale nel Principato. Una lunga serie di primi set persi, molti in maniera anche molto pesante, a cui il toscano ha saputo rispondere con delle super reazioni. Il primo game dà le stesse sensazioni con Musetti che cede subito il servizio. Ma la reazione arriva immediata e Lorenzo non solo si riprende subito il break ma prende in mano la partita vincendo il primo set con il punteggio di 6-3.
Nel secondo parziale però la storia cambia subito, la reazione di Alcaraz è prevedibile e arriva puntuale con lo spagnolo che prende subito il controllo delle operazioni e va avanti sul 4-0 con un break di vantaggio. Il secondo set scorre via velocissimo chiuso col punteggio di 6-1.
Il crollo fisico nel terzo set
Una settimana di maratone per Lorenzo Musetti a Montecarlo con l’azzurro costretto a pagare il conto. Alcaraz continua a spingere, con il toscano che deve fare i conti con un crollo sia mentale che fisico. Lorenzo chiede l’intervento del fisioterapista ma intanto la partita sembra sfuggirgli dalle mani. Un problema alla gamba destra blocca il tennista italiano che va subito sotto di un break e comincia a perdere qualsiasi contatto col match (0-3). Interviene il fisioterapista per provare a risolvere la situazione con un massaggio alla coscia per provare a sciogliere quella che sembra una contrattura.
Lorenzo decide di continuare a giocare ma fa fatica a muoversi, cede anche il quarto game e rimane in campo solo per onor di firma riuscendo a mettere insieme solo qualche 15 prima del 6-0 che chiude il match.
Alcaraz lancia l’avvertimento
Carlos Alcaraz mette fine a un periodo molto negativo con la vittoria a Montecarlo. Lo spagnolo, già con la vittoria in semifinale, aveva scavalcato Jannik Sinner nella ATP Race ma la settimana del Principato restituisce uno spagnolo che ora fa davvero paura. La terra rossa si conferma come il suo elemento naturale e nei prossimi tornei, il numero 3 del Mondo può continuare la sua progressione che è un avvenimento per tutto il circuito.
Bertolucci: “Lo sport sa essere crudele”
Una partita solo a metà perché di fatto nel terzo set non si è praticamente giocato a causa del problema fisico dell’italiano e in commento su Sky Paolo Bertolucci sottolinea: “Lo sport è bellissimo ma sa essere anche crudele, come quello che ha vissuto oggi Musetti che non ha avuto la possibilità di giocarsi tutte le sue chance. Era una partita che poteva ancora vederlo protagonista dopo una settimana fantastica e mi auguro che sia la prima settimana di una lunga serie perché ha dimostrato di poter rivaleggiare con i migliori del mondo”.