Lorenzo Musetti è diventato grande, gli appassionati italiani di tennis aspettavano da tempo l’esplosione del tennista toscano che arriva forse anche un po’ a sorpresa sulla terra rossa di Montecarlo. Ma c’è ancora un’altra sfida da affrontare ed è quella in finale contro lo spagnolo Carlos Alcaraz per provare a conquistare il primo Masters 1000 della sua carriera.
- Colpi d’artista e maestro in rimonta
- Le parole di Musetti
- Il bacio a Veronica e il top ranking
- Il precedente con Alcaraz che fa sperare
Colpi d’artista e maestro in rimonta
Una storia già vista, a parte il derby con Matteo Berrettini, anche in semifinale la partita di Lorenzo Musetti comincia a handicap. Il primo set è ancora una volta regalato, era successo contro il cinese Bu al primo turno e poi ancora con Lehecka, Tsitsipas e oggi con Musetti (tutti parziali persi con il punteggio di 6-1). Ma è proprio in questo che sembra essere cambiato il toscano, lo scorso anno queste partite sarebbero state perse. Invece ora Lorenzo sa essere paziente, non si lascia buttare fuori dalla partita e contro de Minaur firma l’ennesima rimonta del suo torneo nel principato. Una prestazione impreziosita anche da colpi d’artista che del resto hanno sempre contraddistinto il suo tennis.
Le parole di Musetti
Una vittoria arrivata ancora una volta in rimonta quella di Lorenzo Musetti che analizza il match contro l’australiano de Minaur: “A parte la partita con Matteo (Berrettini, ndr) mi sembra di ripetere sempre lo stesso match qui a Montecarlo. Alex ha giocato in maniera molto solida, poi le cose sono cambiate a causa della pioggia e dell’umidità. Io sono riuscito a rimanere paziente e credo che questo sia stata la chiave vincente. Bisogna sempre crederci anche prima che succeda. Ed è bellissimo condividere queste emozioni con la mia famiglia e i miei amici”.
Musetti-de Minaur: le emozioni del match
Il bacio a Veronica e il top ranking
Poco più di un anno fa Lorenzo Musetti ha festeggiato uno dei momenti più belli della sua vita con la nascita del figlio Ludovico, un momento per anche difficile da far conciliare con la complicata vita del tennista. Ma con la crescita di Ludovico, ora anche mamma Veronica Confalonieri può essere più presente nel corso dei tornei. Ieri dopo il match contro Tsitsipas non è riuscita a trattenere le lacrime, oggi è corsa in campo per abbracciare e baciare Lorenzo. E chissà che non sia anche questo il segreto dell’esplosione dell’azzurro che con la finale di Montecarlo da lunedì è sicuro di essere almeno il numero 11 al mondo. Ma sognare non è proibito e con un’eventuale vittoria in finale salirebbe in Top10, al numero 7 in classifica.
Il precedente con Alcaraz che fa sperare
Domani in finale con match in programma alle ore 12 ovviamente il ruolo di favorito spetta a Carlos Alcaraz che con l’inizio della stagione sulla terra rossa è tornato a giocare ad altissimi livelli. I precedenti tra i due sono a favore dello spagnolo che ha vinto gli ultimi tre incontri senza cedere neanche un set all’azzurro. Ma ce n’è anche uno che fa sperare e che risale al 2022 e anche in quella circostanza si trattava di una finale con Musetti che si impose in tre set ad Amburgo.