Alessandro Buongiorno scalda i motori. Dopo aver saltato l’esordio in campionato per infortunio, il difensore del Napoli è pronto a scendere in campo contro il Bologna con l’obiettivo di lasciarsi alle spalle il pesante ko contro il Verona.
- Verso Napoli-Bologna: come sta Buongiorno e la promessa
- L'analisi della disfatta di Verona e la reazione del gruppo
- Buongiorno: gli idoli, il primo impatto con Napoli e la cucina
Verso Napoli-Bologna: come sta Buongiorno e la promessa
Un problema alla caviglia lo ha costretto ai box, impedendogli di aiutare i compagni di squadra nell’esordio da incubo col Verona in campionato. Ora, però, Buongiorno è pronto a fornire il proprio contribuito alla causa. Ai microfoni di Radio Crc, l’ex capitano del Toro, ha fatto il punto sulle sue condizioni: “Sto lavorando tanto per recuperare e ogni giorno va sempre meglio. Le sensazioni sono positive, spero di esserci domenica”. Al Maradona fa scalo il Bologna ed ecco la promessa ai tifosi: “Una promessa che vogliamo mantenere è quella di arrivare a fine partita con la maglia sudata, consapevoli di aver dato tutto”.
L’analisi della disfatta di Verona e la reazione del gruppo
“Abbiamo iniziato a lavorare nuovamente analizzando gli errori commessi. Abbiamo parlato tra di noi, quindi direi che questa settimana stiamo facendo un buon lavoro e vogliamo arrivare preparatissimi alla partita che ci aspetta – dice Buongiorno -. Stiamo lavorando tanto sulla fase difensiva, dopodiché sapremo che ci saranno tanti scontri in mezzo il campo, tanti scontri che dovremo vincere”. Che cosa ha influito sulla batosta subita al Bentegodi? “Dopo i gol subiti l’atteggiamento, poi ci sono i carichi di lavoro che si fanno ancora sentire e durante la partita si perde quella lucidità giusta. Ma l’importante è riprendersi”. Contro il Bologna, dunque, il Napoli di Conte è chiamato al riscatto per cancellare il 3-0 dell’esordio.
Buongiorno: gli idoli, il primo impatto con Napoli e la cucina
Buongiorno parla poi dei difensori che lo hanno ispirato: “Da piccolino seguivo molto i video di Nesta, Maldini e Cannavaro. E mi piaceva molto Sergio Ramos per il suo carisma”. Quindi il primo impatto con la città di Napoli e i napoletani: “Qui si respira aria di calcio, la passione dei tifosi si tocca con mano. Fa assolutamente piacere, perché ti fa sapere importante. Ancora non ho potuto visitare la città, ma ci sarà sicuramente modo, magari in inverno. La cucina napoletana? Buonissima, ma bisogna stare attenti (ride, ndr). Infine un passaggio sui suoi gusti musicali: “Ascolto molto rap e mi sono avvicinato anche a qualche canzone di Geolier. Dopo essere venuto a Napoli, ancora di più”.