La delusione più grande. Il Napoli si arrende in casa allo Spezia dopo una gara in cui ha costruito tantissime occasioni da gol soprattutto nella prima parte dell’incontro. Poi il vantaggio con Petagna prima di subire due gol dalla formazione ligure, il secondo addirittura in superiorità numerica. Una delusione terribile per i tifosi che speravano in una vittoria dopo la bella prestazione di Cagliari. A pesare sulla sconfitta gli errori sotto porta ma anche alcune decisioni arbitrali.
La rabbia dei tifosi
Molti dei commenti dei tifosi sono rivolti anche all’indirizzo del direttore di gara e del VAR che non assegnano due calci di rigori agli azzurri. E’ il giornalista Carlo Alvino che già alla fine del primo tempo si fa promotore della protesta postando una foto di una trattenuta di maglia ai danni di Fabian Ruiz con il messaggio: “Dormo tranquillo e asciutto tanto il Var assorbe tutto”.
Un post che scatena l’immediata reazione dei tifosi del Napoli come Salvatore che però prende una direzione diversa: “Contro lo Spezia e dopo 20 tiri in porta non bisogna appellarsi al Var”. Mentre Lebo non è d’accordo: “Ma cosa c’entrano i gol sbaglia? Allora se sbagli 60 gol ma ci sta un rigore non bisogna dirlo? Ma vi picchiavano forte da bimbi”.
Brutta prestazione
Ma al di là delle decisioni arbitrali molti tifosi si scagliano contro la prestazione degli azzurri che ancora una volta non convincono. Tante le occasioni sprecate e ancora una volta atteggiamento sbagliato: “Ma che c’entra l’arbitro – commenta un fan – Stiamo giocando male e senza cattiveria. Abbiamo sbagliato l’impossibile davanti alla porta. L’unica cosa in cui possiamo sperare quest’anno è il quarto posto”.
La recriminazione
I tifosi del Napoli continuano a vedere una squadra che non riesce ad avere continuità. I problemi si spostano dalla difesa all’attacco ma non cambia molto. Mancano i gol e a volte si subisce troppo facilmente come fa notare Carla: “Come al solito facciamo tutto noi, da soli. 40mila tiri in porta, non la chiudiamo e poi facciamo un fallo da rigore molto evitabile”. E c’è chi invoca una decisione da parte della società anche sulla questione attaccante: “Magari sarebbe il caso di provare a prenderne uno nel mercato di gennaio”.