La netta vittoria sul Teramo (4-0) ha chiuso ufficialmente il ritiro del Napoli a Castel di Sangro. Undici i giorni trascorsi nella cittadina abruzzese, dove Gattuso e gli azzurri hanno forgiato la condizione e messo a punto i primi schemi in vista del campionato. Osimhen, il nuovo centravanti prelevato dal Lille, è apparso subito in forma smagliante, realizzando due triplette contro L’Aquila e Teramo. Eppure, in ritiro è sorto un nuovo problema. E c’entra il mercato.
Napoli, la bomba di Chiariello
Come sottolinea Umberto Chiariello: “È scoppiata la bomba”. In particolare, si sarebbero incrinate le relazioni con il procuratore di Hysaj, Giuffredi, che poi è lo stesso di Veretout, uno dei grandi obiettivi di mercato del club azzurro. Il giornalista dà a tutti la brutta notizia nel corso del suo consueto editoriale su Canale 21: “È scoppiata la bomba Giuffredi. Il procuratore ha avuto una discussione col Napoli per il rinnovo di Hysaj. Gattuso vuole il rinnovo ma lui andrà a scadenza. Anche questo diventerà un problema grosso”.
I problemi del mercato azzurro
E non è tutto. Ci sono altre situazioni in stallo, che bloccano di fatto le operazioni in entrata. Senza le cessioni di Koulibaly e Milik non si potrà andare all’assalto di Boga, Under, Sokratis e delle stesso Veretout. Ma, come spiega ancora Chiariello, c’è un’altra questione importante che sta molto a cuore ai sostenitori del Napoli e che potrebbe risolversi con una inopinata cessione: “Meret può andare alla Roma che cerca un portiere. Ci pensa anche l’Inter che lo considera l’erede di Handanovic“.
Napoli, mercato difficile: i tifosi
Molti sostenitori del Napoli sono preoccupati. “Tra due settimane comincia il campionato e tutte le questioni da risolvere sono ancora lì: non abbiamo ceduto i big nonostante da un anno siano sul piede di partenza, non abbiamo preso il sostituto di Callejon, manca un centrocampista d’ordine e che detti i tempi, stiamo cambiano modulo: allegria”, scrive Tommy. “Giuffredi: chi era costui?”, è la citazione manzoniana di Antonio. “Giù le mani da Meret“, è invece il monito di Ciro.