Il Napoli cala il tris. L’ormai consueto tweet di De Laurentiis annuncia con una battuta l’ingaggio di Buongiorno, terzo colpo della scatenata campagna acquisti azzurra dopo Marin e Spinazzola. Conte non si accontenta: aspetta anche Hermoso per blindare la difesa partenopea.
- Napoli, è davvero un Buongiorno: definito l'arrivo del difensore
- Esborso super per Buongiorno: ma non è (per ora) il colpo più caro
- La rivoluzione di Conte a Dimaro e il low profile di ADL
Napoli, è davvero un Buongiorno: definito l’arrivo del difensore
“Buongiorno a tutti”. Questo il tweet presidenziale con tanto di foto di rito per annunciare l’acquisto del capitano del Torino, che ha firmato col Napoli fino al 2029. Buongiorno, reduce dall’Europeo in Germania ma mai impiegato da Spalletti, è stato fortemente voluto da Conte per blindare un pacchetto arretrato che la scorsa maledetta annata ha fatto acqua da tutte le parti. Impietoso il confronto col Napoli scudettato: solo 28 i gol subiti nel 2022/23, addirittura 48 nel campionato appena concluso che ha visto tre allenatori avvicendarsi in panchina. Buongiorno e non solo. Perché presto potrebbe arrivare un altro pezzo da novanta: lo spagnolo Hermoso, svincolatosi dall’Atletico Madrid per un reparto super con Di Lorenzo che rimarrà in azzurro. Prima, però, c’è da piazzare qualche esubero.
Esborso super per Buongiorno: ma non è (per ora) il colpo più caro
Per aggiudicarsi le prestazioni di Buongiorno e accontentare Conte, De Laurentiis ha staccato un assegno da 35 milioni di euro più 5 di bonus. Proprio i bonus potrebbero renderlo il difensore più pagato della storia del club. Al momento il primo posto appartiene a Kostas Manolas, che il Napoli pagò 36 milioni per averlo dalla Roma. A seguire il centrale arrivato dal Torino, mentre il gradino più basso del podio appartiene a Nikola Maksimovic, ingaggiato sempre dal Toro e costato 21 milioni nel 2017/18. Della top ten fa parte anche Rafa Marin, che occupa la settima posizione con i suoi 12 milioni.
La rivoluzione di Conte a Dimaro e il low profile di ADL
Ieri secondo giorno di ritiro a Dimaro e il metodo Conte inizia a farsi sentire sul gruppo, ancora privo dei nazionali impegnati tra Europeo e Copa America. La vera novità riguarda, però, gli allenamenti. Il Mattino riferisce che, come già successo ieri, una parte della seduta del pomeriggio sarà vietata a tifosi e telecamere. Schemi (improntati sul 3-4-2-1) e tattica vanno protetti da occhi indiscreti e i sostenitori azzurri, con cui è scattato subito il feeling, hanno accolto la novità senza batter ciglio. E, spiega La Repubblica, blindata è pure l’area della hotel in cui cena la squadra, interdetta persino ai dirigenti Intanto in tarda serata ha fatto scalo in Val di Sole anche De Laurentiis, generalmente assoluto mattatore dei ritiri azzurri. Pare, però, che questa volta il patron abbia scelto di adottare un profilo basso.