Torna il sereno sul nuovo Napoli di Antonio Conte, costretto a fare i conti fin dal giorno del proprio insediamento con vecchie situazioni in bilico e mal di pancia dei big. Importanti novità arrivano, infatti da Giovanni di Lorenzo e da Khvicha Kvaratskhelia che, nonostante un calciomercato ancora lunghissimo, allontanano in modo deciso le voci di mercato. In particolare, il capitano ammette la crisi, ma giura fedeltà agli Azzurri con una sentita lettera apparsa in questi minuti sul sito ufficiale della società di Aurelio De Laurentiis.
- Di Lorenzo e l'ammissione della crisi con la società
- Di Lorenzo: "Ho pensato di andar via"
- Decisivi i confronti con De Laurentiis e Conte
- L'orgoglio di essere il capitano del terzo scudetto
- La promessa ai tifosi
- Kvara apre al rinnovo
Di Lorenzo e l’ammissione della crisi con la società
Rientra l’allarme attorno a Giovanni Di Lorenzo. Accostato con insistenza alla Juventus nelle scorse settimane, il capitano ha, infatti, affidato a una lunga lettera pubblicata sui canali ufficiali la propria decisione in vista della prossima stagione. Una lettera che non nasconde la crisi con la società: “Cari tifosi del Napoli, nelle ultime settimane il nostro amore è stato un po’ ‘scumbinato’, come quello che cantava Pino Daniele in una sua bellissima canzone. Succede anche nelle storie più belle e intense di vivere momenti di crisi“.
Di Lorenzo: “Ho pensato di andar via”
Il messaggio prosegue ammettendo il trauma di una stagione 2023-2024 da dimenticare per mesi che “Per me sono stati i più duri della mia carriera“. Poi, l’ammissione: “Lo ammetto, mi ha accarezzato l’idea di andar via. Sentivo la vostra insoddisfazione nei miei confronti e, come ha detto il Presidente, avevo avuto la percezione di essere stato abbandonato dalla società. Dopo il crollo che abbiamo vissuto sul campo, però, era tutto comprensibile: la vostra rabbia, la frustrazione del club, la mia confusione“.
Decisivi i confronti con De Laurentiis e Conte
Di Lorenzo chiarisce poi la posizione del procuratore, Mario Giuffredi, che non aveva mai nascosto le volontà del suo assistito: “Non c’è persona più felice di lui che io sia rimasto a Napoli” e rilancia in vista della nuova stagione confermando la voglia di continuare aa Napoli: “Quella stagione maledetta, però, è finalmente passata. Ho ascoltato le parole del presidente De Laurentiis e quelle di mister Antonio Conte, ho parlato con entrambi in questi giorni, e il messaggio che posso trasmettervi, senza fare proclami inutili e promesse da marinaio, è molto semplice: non vedo l’ora di ricominciare. Perché mi sento uno di voi”.
L’orgoglio di essere il capitano del terzo scudetto
Il capitano non dimentica il proprio ruolo e sottolinea: “Essere il capitano del terzo scudetto, il primo senza Diego, non è solo un onore: è una responsabilità. Non potevo andar via così, dopo una stagione insopportabile per il valore della maglia che indossiamo. Sono dispiaciuto per tutto quello che ci è accaduto, ma, lo ribadisco, è ormai alle spalle. Davanti a me, adesso, vedo solo l’orgoglio di tornare a vestire quei colori che amo, quella fascia, la voglia di mostrare all’Italia la vera forza del nostro Napoli e di rivivere le emozioni da brividi del 2023“.
La promessa ai tifosi
“La nostra città merita di gioire ancora. Amma fatica’ e vi assicuro che lo faremo con la faccia arrabbiata, come ha detto il mister. È ora di rialzare la testa e dobbiamo farlo tutti insieme. Ci vediamo a Castel Di Sangro e poi soprattutto al Maradona. Vi aspetto al nostro fianco. Come sempre. Giovanni”, conclude Di Lorenzo chiudendo definitivamente il caso e citando anche Antonio Conte sullo spirito con cui affrontare la stagione.
Kvara apre al rinnovo
Dalle parole del capitano a quelle, di qualche giorno fa per la verità, dell’agente di Kvaratskhelia, Mamuka Jugeli, che intervistato dal giornalista russo Nobel Arustamyan dopo il successo della Georgia con il Portogallo a Euro 2024 aveva commentato: “Napoli senza Champions League? Dispiace, sarà necessario vincere lo scudetto. Restare in azzurro? C’è voglia di vincere lo scudetto, ma tutto dipende dal Napoli e dal presidente. Se pensano di vendere Kvara lo faranno, se ci dicono di rispettare il contratto, lo faremo e rinnoveremo“.