Virgilio Sport

Napoli, De Bruyne tra la 10 di Maradona e i consigli di Lukaku. Ma la diretta streaming si blocca, è polemica

Il centrocampista belga racconta la scelta che l'ha spinto a vestirsi d'azzurro. A Napoli è arrivato soprattutto per giocare ancora ad alti livelli

Pubblicato:

Alessio Raicaldo

Alessio Raicaldo

Sport Specialist

Un figlio che si chiama Diego e la tesi di laurea sugli stadi di proprietà in Italia. Il calcio quale filo conduttore irrinunciabile tra passione e professione. Per Virgilio Sport indaga, approfondisce e scandaglia l'universo mondo dello sport per antonomasia

Kevin De Bruyne esalta già. In attesa di vederlo in campo, i tifosi del Napoli si consolano con lo schermo e con le sue prime parole da calciatore partenopeo. Quelle che sono riusciti ad ascoltare almeno, perché la diretta del canale ufficiale del club si è bloccata dopo pochi minuti senza più riprendere il collegamento. Un bello smacco (e una figuraccia per il club azzurro) anche se la gioia di avere il belga tra le proprie fila addolcisce indubbiamente tutto.

I motivi per cui ha scelto Napoli

E’ un Kevin De Bruyne convinto e sicuro di sé quello che si presenta come nuovo calciatore del Napoli: “Dal punto di vista della competitività questo è il posto migliore. Il Napoli è campione in carica e ha mostrato tutte le sue qualità nella scorsa stagione. Chiaro che cambia il clima rispetto all’Inghilterra ma il motivo principale per cui sono qua è che voglio giocare ancora ad alto livello. Quando mi hanno presentato il progetto ne sono stato subito entusiasta“.

Sono numerose le domande sul tema, così il giocatore ha approfondito il suo pensiero: “Ho passato una vita in Premier League. Sarò legato a vita al Manchester City ma cercavo una nuova sfida. Questo progetto mi permette di giocare ancora ad alto livello. Il Napoli è campione d’Italia ma vuole ancora investire gettando le basi per il futuro. Sono già stati acquistati molti giocatori. Non sono più giovane ma posso dare il mio contributo per far crescere la squadra. In passato ho guardato poco la Serie A ma non vedo l’ora di scoprirla“.

Un trasferimento particolare, per le condizioni con cui è avvenuto: “Per me è stata la prima volta che mi sono trasferito a parametro zero in una nuova società – racconta l’ex City -. Il Napoli ha presentato il suo progetto, molto diverso rispetto a quello a cui ero abituato. Anche altre società si sono interessate ma questa è stata la scelta migliore. Anche per lo stile di vita: qui c’è sempre il sole“.

Il livello del campionato italiano

Nessuna preoccupazione sulle possibilità di adattamento alla nuova realtà: “Ci sono tante squadre di qualità in questo campionato ma vogliamo fare bene su tutti i fronti. Vogliamo fare bene in tutte le competizioni – il pensiero del centrocampista, in linea con quanto raccontato da Conte nella conferenza di ieri-.Ora devo adattarmi alla squadra, qui è diverso rispetto al Manchester City. Questa per me è nuova esperienza ma sempre ad alti livelli. Per ora sono tranquillo, sono appena arrivato e c’è tutto il tempo per adattarmi“.

Per ora, nessuna parola di italiano né tantomeno di napoletano per il giocatore belga. Con la promessa, comunque, di imparare al più presto. Sul ruolo, invece, nessuna preferenza: “Il calcio è molto dinamico, cambia. Non saprei quale sarebbe la posizione migliore“. A proposito del sole difficilmente De Bruyne diventerà azzurro come Mertens: “Sono più introverso. Ma ho visto l’amore, l’entusiasmo, la passione che questo popolo ha verso la squadra è incredibile. A volte è un po’ tanto, ma si tratta di affetto, alla base c’è l’amore e finché c’è amore va bene“.

I consigli di Lukaku e la numero 10

Kevin De Bruyne non ha bisogno di consigli. Ma una chiacchierata con gli amici può sempre aiutare quando si decide di affrontare una nuova avventura professionale: “Lukaku e Mertens mi hanno dato tante informazioni sul Napoli ma la decisione è stata mia. Ho deciso io con mia moglie e i miei bambini. Romelu è rimasto contento del fatto io che sia venuto qua. La nostra è un’amicizia molto stretta, abbiamo anche vissuto insieme a Londra. Sicuramente mi facilita nell’inserimento“.

Inevitabile la domanda sulla 10 di Maradona, indossata per pochi minuti e solamente sui pantaloncini dal campione belga: “I pantaloncini da numero 10? Sono rimasto sorpreso. Sapevo che questo numero era stato ritirato. E’ stato un bel gesto da parte della società ma non mi dà più responsabilità. Quando si gioca in una grande società come è il Napoli le pressioni ci sono sempre. Il numero non cambia nulla. Sono onorato ma io sono Kevin De Bruyne e voglio solo aiutare la squadra“.

Le differenze tra Conte e Guardiola

Da Pep Guardiola ad Antonio Conte. De Bruyne cambia allenatore e anche filosofia di gioco: “Non ho parlato ancora molto con l’allenatore, abbiamo fatto un paio di sedute in campo in cui ci siamo parlati, ma in campo. Lo conosco perché ha allenato Chelsea e Tottenham in Premier, anche se allora giocava a cinque ed è diverso rispetto al nostro modulo attuale“.

Qualcosa, comunque, il 34enne belga ha già capito: “So che è molto tattico. Il fatto che sia un allenatore di questo calibro, uno tra i migliori degli ultimi dieci anni, è un gran bel segno. Credo di poter imparare tanto con lui, ma finora abbiamo fatto solo due sedute. Ora mi sto guardando intorno, vedo cosa fa la squadra. Credo che a inizio campionato sarò pronto“.

Su quanto possa influire un allenatore del genere le idee sono altrettanto chiare: “Aiuta sicuramente. E’ bello poter lavorare con lui. Ho lavorato con Guardiola 9 anni, ma poi ho lavorato anche con altri ottimi allenatori prima. Ogni allenatore ha il proprio stile. Tutti gli allenatori più bravi siano fenomenali dal punto di vista tattico, sono un po’ pazzi, un po’ come noi giocatori. Non credo che la squadra venga costruita attorno a me. Io posso dare il mio contributo con la mia esperienza, ma sostanzialmente sono qui per aiutare la squadra a crescere. Darò il 100%, ci saranno tante partite e servirà il contributo di tutti“.

La diretta streaming che non funziona: la furia dei tifosi

Questo il contenuto della conferenza stampa di Kevin De Bruyne. Anche più di quello che si è riuscito a sentire attraverso la diretta streaming sui canali ufficiali del Napoli. Il live si è infatti bruscamente interrotto dopo poche domande, senza che venisse più ripreso. Inevitabile la furia dei social sulla società azzurra, data anche la rilevanza dell’evento e la curiosità generata da un personaggio di tale livello. Dopo l’errore sulla maglia, insomma, un’altra brutta figura per un club che in compenso sta diventando davvero grande sul campo.

Leggi anche:

Proteggi

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Caricamento contenuti...