Il Napoli manca ancora una volta una clamorosa occasione. La squadra di Luciano Spalletti si arrende in casa contro il Milan in un match che poteva rilanciare le ambizioni scudetto della squadra azzurra. Ma ancora una volta i partenopei al momento più importante sembrano sciogliersi contro un avversario più attento e che sembra maggiormente motivato.
Napoli: addio sogni scudetto
Il pareggio casalingo con l’Inter, il pareggio esterno a Cagliari e infine la sconfitta casalinga contro il Milan. Tre occasioni per il Napoli di rientrare nella lotta scudetto che sono state tutte sprecate e ora per gli azzurri non rimane che sperare di mettere almeno al sicuro un posto in Champions League visto che le avversarie sono tante ed agguerrite. Sui social i tifosi del Napoli esprimono tutta la loro insoddisfazione. “Non avremo mai la mentalità giusta per vincere partite del genere, sono stanco”, scrive Salvatore.
La sensazione è quella di un gruppo incapace di fare il salto di qualità come avvenuto anche in altre occasioni negli ultimi anni: “Guardando gli ultimi cinque anni di questo gruppo, mi aspettavo anche una sconfitta. Questi giocatori non vinceranno mai lo scudetto. Hanno dei limiti soprattutto mentali. E Spalletti non può farci nulla”.
Napoli: i tifosi trovano i colpevoli
La sconfitta del Napoli brucia e sui social ovviamente comincia la caccia al colpevole. Non si salve ovviamente Lorenzo Insigne, autore di una prova incolore contro i rossoneri: “Insigne mai in partita – scrive Antonio – tante palle perse e una serie infinita di anticipi subiti. Da una sua palla persa nasce anche la punizione del gol. Davvero malissimo”.
E dalle critiche non viene risparmiato neanche Luciano Spalletti: “C’è qualcosa di misterioso in Spalletti – commenta Michele – quando deve fare il salto non gli riesce mai. Con il traguardo vicino, si blocca e fa passare avanti l’avversario”. E ancora: “Napoli-Milan è sempre la stessa storia: ogni partita determinante per la classifica Spalletti la perde. Così ai tempi della Roma, così nell’Inter e così anche a Napoli”.