Il malumore di parte dei tifosi azzurri nei confronti del Napoli è esploso ieri al Benito Stirpe, con la contestazione alla squadra e il brutto gesto della maglia di José Maria Callejon rifiutata dagli ultrà. Del caso ha parlato Carlo Ancelotti nella conferenza stampa post-gara, non Aurelio De Laurentiis, che tuttavia ha dato la sua risposta oggi, quando il Napoli ha comunicato i prezzi dei biglietti per la sfida con il Cagliari del prossimo 5 maggio.
PREZZI ALTI. Il club azzurro, infatti, ha fissato a 30 euro il prezzo per un biglietto in curva A o B, ovvero i settori nei quali si sistemano solitamente gli ultrà che ieri hanno contestato la squadra. Un costo davvero alto per una gara non decisiva per il Napoli. Tra l’altro, in controtendenza con la politica attuata quest’anno dal club azzurro, che ha spesso fissato prezzi davvero popolari per cercare di limitare il calo di affluenza al San Paolo. La decisione di vendere i biglietti di curva a 30 euro, dunque, appare un vero e proprio messaggio di ADL ai gruppi ultrà, una “punizione” per la prolungata contestazione rivolta non più soltanto al presidente, ma anche ad Ancelotti e ai giocatori.
FUNZIONERA’? Tuttavia ci sarebbe da discutere dell’efficacia di una scelta del genere da parte di De Laurentiis. Il rischio, infatti, è che i prezzi così alti finiscano per penalizzare non gli ultrà, ma i tifosi comuni, e che questi ultimi decidano di disertare il San Paolo, lasciando campo libero alla protesta delle curve. Nelle ultime giornate, infatti, è accaduto spesso che gli altri tifosi fischiassero i cori degli ultrà contro De Laurentiis, dissociandosi dalla contestazione al presidente.